Mercoledì 24 Aprile 2024

Tour de France, la grandine ferma la tappa 19: Bernal in giallo. Risultati e classifica

Conteranno i tempi presi in cima al Col d'Iseran, dove il leader della generale Julian Alaphilippe è transitato in ritardo rispetto ad altri uomini di classifica. Pinot si ritira per un problema alla gamba

Tour de France 2019, Julian Alaphilippe (foto Ansa)

Tour de France 2019, Julian Alaphilippe (foto Ansa)

Tignes, 26 luglio 2019 - La tappa 19 del Tour de France 2019 stravolge la classifica generale e riserva colpi di scena incredibili. Il primo arriva a 85 km dal traguardo, quando Thibaut Pinot è costretto ad abbandonare la corsa tra le lacrime a causa di un problema fisico. Il sogno giallo dei transalpini subisce un altro smacco poco dopo lo scollinamento sull'Iseran, quando la gara viene prima neutralizzata e poi fermata per l'impraticabilità della strada, sommersa da grandine e fango: i tempi definitivi diventano quelli in cima al GPM, sul quale a transitare per primo è Egan Bernal, che conquista così il simbolo del primato ai danni di Julian Alaphilipe, ora indietro in classifica di 45''. Il francese della Deceuninck-Quick-Step a fine tappa è furioso, ma i rimpianti appartengono anche a Bernal, che sull'ultima ascesa verso Tignes avrebbe potuto incrementare il suo vantaggio nella corsa al sogno giallo, oltre a vincere una tappa che invece non avrà alcun trionfatore.

Tour de France 2019, la grandine sulla tappa 19 (foto Ansa)
Tour de France 2019, la grandine sulla tappa 19 (foto Ansa)

Tour de France 2019, le pagelle della tappa 19 - di Angelo Costa

La tappa di oggi

Sono solo 126 i km da Saint Jean de Maurienne a Tignes, ma a complicare le cose per i corridori sono i ben 5 GPM in programma, di cui un Hors Categorie e uno di prima categoria che conduce al traguardo. Sul primo GPM di giornata, quello verso la Cote de Saint-André (3,1 km al 6,8% di pendenza media) il gruppo comincia a spezzettarsi sia davanti sia dietro, ma è sulle rampe del Montée d'Aussois (6,5 km al 6,2%) che arriva il clamoroso colpo di scena: Thibaut Pinot si ferma a causa di un guaio fisico sul quale cercherà di intervenire lo staff sanitario senza tuttavia venirne a capo. Per il capitano della Groupama FDJ l'unica soluzione è un commuovente ritiro tra le lacrime, mentre intanto la fuga buona prende il largo: ad attaccare sono 24 corridori, tra i quali Vincenzo Nibali, Damiano Caruso (Bahrain-Merida), Alejandro Valverde, Andrey Amador (Movistar), Pello Bilbao (Astana), Rigoberto Uran, Alberto Bettiol (EF Education First), Simon Yates (Mitchelton-Scott), Fabio Aru (UAE Team Emirates), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Warren Barguil (Arkea-Samsic). Sul Col de la Madeleine (4 km al 5,6%) i battistrada aumentano il vantaggio sul gruppo, che sale a 1'40'', ma cominciano a perdere unità, tra cui Aru e Bettiol. Ci sono invece Ciccone, Nibali e Caruso, con quest'ultimo che scollina per primo sul GPM e alimenta i sogni di maglia a pois, in attesa del terribile Iseran (12,9 km al 7,5%, con punte nel tratto finale del 10%).

Tour de France 2019, tappa 20. Orari tv, favoriti, percorso, altimetria Sulle prime rampe la Ineos impone un ritmo infernale che da un lato accorcia il gap dai fuggitivi, dall'altro mette in difficoltà, complice uno scatto di Geraint Thomas, il gruppo maglia gialla, da cui il primo a staccarsi è Nairo Quintana. Tocca poi proprio a Julian Alaphilippe andare in difficoltà, attaccato anche da Steven Kruijswijk e soprattutto da Egan Bernal, che fa il vuoto. Il colombiano incontra sulla sua strada Barguil e Yates, reduci dall'attacco del mattino: neanche loro però riescono a tenere il ritmo di colui che sulla strada diventa il capitano della Ineos. Bernal conquista l'Iseran (guadagnando anche gli 8'' di abbuono), ma sulla seguente discesa arriva un altro colpo di scena: la corsa viene neutralizzata e poi interrotta a causa dell'impraticabilità della strada e i tempi definitivi sono quelli in cima al GPM. Una decisione inevitabile, quella della giuria, che finisce per scontentare tutti: mastica amaro Alaphilippe, che in discesa stava limitando i danni, mentre sorride timidamente Bernal, nuova maglia gialla seppur con il rimpianto di non aver potuto guadagnare altri secondi sull'ascesa finale verso Tignes.

Ordine d'arrivo in cima all'Iseran

1) E. Bernal (INS) 2) S. Yates (MTS) +5'' 3) W. Barguil (PCB) +41'' 4) L. De Plus (TJV) +50'' 5) S. Kruijswijk (TJV) +1'18'' 6) G. Thomas (INS) +1'18'' 7) E. Buchmann (BOH) +1'18'' 8) V. Nibali (TBM) +1'18'' 9) R. Porte (TFS) +1'18'' 10) G. Muehlberger (BOH) +1'18''

Classifica generale Tour de France 2019

1) E. Bernal (INS) 2) J. Alaphilippe (DQT) +45'' 3) G. Thomas (INS) +1'03'' 4) S. Kruijswijk (TJV) +1'15'' 5) E. Buchmann (BOH) +1'42''