Tirreno-Adriatico: tris di Roglic. Ordine d'arrivo e classifica dopo la tappa 6

Lo sloveno sui muri di Osimo si impone per la terza volta di fila e ipoteca il successo finale in vista dell'epilogo di San Benedetto del Tronto

Primoz Roglic (Ansa)

Primoz Roglic (Ansa)

Osimo, 11 marzo 2023 - La tappa 6 della Tirreno-Adriatico 2023 è quella spettacolare dei muri di Osimo. E lo spettacolo non manca: merito dei tanti corridori che provano ad attaccare la leadership della maglia azzurra Primoz Roglic, ma merito anche di quest'ultimo, che sullo strappo finale regola in volata tutti i rivali per una vittoria finale che a questo punto si avvicina sempre di più. A sorridere è lo sloveno, che mette a referto una grandissima tripletta, ma anche Joao Almeida, che balza al secondo posto in classifica generale gettando di fatto alle ortiche la tattica della Bora-Hansgrohe che finisce col danneggiare i vari capitani in rosa (Lennard Kamna, Aleksandr Vlasov e Jai Hindley). Adesso prima di chiudere i giochi manca una sola frazione, quella di San Benedetto del Tronto: non proprio una formalità né una passerella, ma dopo la prova di forza di oggi, la terza di fila, sembra impensabile per chiunque minare il dominio di Roglic, che sulle strade d'Italia fa le prove generali in vista del Giro.

La cronaca

  Poco prima delle prime rampe della salita di Santa Maria del Monte (1,8 km con pendenza massima del 12,6%) scatta un tentativo di fuga che annovera anche Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck), costretto poi a fermarsi anche per una foratura. Questo attacco viene ripreso, mentre quello buono è composto da Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Nikias Arndt (Bahrain Victorious), Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team), Mike Teunissen, Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty), Krists Neilands (Israel-Premier Tech), Casper Phillip Pedersen (Soudal-Quick Step), Clément Russo (Team Arkéa-Samsic), Alessandro De Marchi (Team Jayco-AlUla), Valentin Ferron (Team TotalEnergies) e Quinn Simmons (Trek-Segafredo). Il drappello dei battistrada attraversa uno dei tanti saliscendi della frazione e lo fa forte di un vantaggio di 3' che viene comunque controllato dalla Jumbo-Visma di Primoz Roglic, intenzionato ad andare a caccia della tripletta. Il gap sale al primo passaggio verso Osimo, che corrisponde al secondo GPM di giornata (5 km con una pendenza media del 4%). La fuga comincia così a perdere pezzi: i primi a mollare sono Bais e Arndt, con quest'ultimo che di fatto si ferma per aspettare il compagno di squadra Santiago Buitrago (Bahrain Victorious). Intanto in gruppo Adam Yates (UAE Team Emirates) deve vedersela con un problema meccanico. La coppia Arndt-Buitrago rientra sulla testa della corsa, dove di fatto non esiste più alcun accordo. Ne approfitta la Jumbo-Visma, che 'divora' letteralmente i fuggitivi, tra i quali gli ultimi a mollare sono Ferron e Zimmermann: a esplodere dietro l'impulso di un devastante Wout Van Aert (Jumbo-Visma) è anche il gruppo principale, da cui perdono contatto tra gli altri Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) e Van Der Poel. Tutto procede secondi i piani della Jumbo-Visma, con l'unico contrattempo che è la caduta di Wilco Kelderman (Jumbo-Visma) dopo un contatto con Michael Woods (Israel-Premier Tech). A 31 km dal traguardo il ritmo si calma e diversi elementi ne approfittano per cercare la sortita: ci provano Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) ed Enric Mas (Movistar Team), ma tra i due non c'è l'accordo necessario per procedere in coppia. A scattare sono poi Guillaume Martin (Cofidis), Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe), Alex Aranburu e Carlos Verona (Movistar Team): si tratta di un quartetto che preoccupa non poco Jumbo-Visma e UAE Team Emirates, a tutta per evitare beffe a ridosso dell'ultimo passaggio verso Osimo. A 7 km dal traguardo davanti si porta la Ineos Grenadiers, che nel giro di poco tempo dimezza il ritardo dalla testa della corsa prima del ricongiungimento totale. Su un muro prova lo scatto Mikel Landa (Bahrain Victorious), che spacca il gruppo dei migliori: all'inseguimento dello spagnolo si fiondano Joao Almeida (UAE Team Emirates), Mas e Roglic. La situazione si ricompatta fino al nuovo scatto di Woods, rimontato in prima persona da Roglic, che sullo strappo finale lancia lo sprint nel drappello dei migliori: a spuntarla è proprio lo sloveno, che scrive la sua personale tripletta e mette una serissima ipoteca sulla vittoria finale della Tirreno-Adriatico.

Ordine d'arrivo tappa 6 Tirreno-Adriatico 2023

1) Primoz Roglic (TJV) in 4h49'17'' 2) Tao Geoghegan Hart (IGD) st 3) Joao Pedro Goncalves Almeida (UAD) st 4) Enric Mas Nicolau (MOV) st 5) Mikel Landa Meana (TBV) st 6) Giulio Ciccone (TFS) +3'' 7) Hugh John Carthy (EFE) +9'' 8) Michael Woods (IPT) +9'' 9) Tom Pidcock (IGD) +20'' 10) Wout Van Aert (TJV) +20''

Classifica generale Tirreno-Adriatico 2023

1) Primoz Roglic (TJV) in 25h06'21'' 2) Joao Pedro Goncalves Almeida (UAD) +18'' 3) Tao Geoghegan Hart (IGD) +23'' 4) Lennard Kamna (BOH) +34'' 5) Giulio Ciccone (TFS) +37'' 6) Enric Mas Nicolau (MOV) +41'' 7) Mikel Landa Meana (TBV) +56'' 8) Hugh John Carthy (EFE) +57'' 9) Aleksandr Vlasov (BOH) +1'10'' 10) Thibaut Pinot (GFC) +1'11''  

Il percorso della tappa 7

  Archiviate le fatiche maggiori, la Tirreno-Adriatico 2023 si chiude con la tappa 7, la San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto di 154 km. Guai a pensare però alla classica passerella finale senza alcuna difficoltà altimetrica, soprattutto guardando la prima parte della frazione che precede gli ultimi 80 km, quelli totalmente piatti. Pronti, via e per la carovana ci sarà da salire verso Monteprandone e poi verso Cossignano. Seguiranno poi i numerosi saliscendi attraverso Montalto delle Marche e Carassai fino al passaggio a Ripatransone. Il gruppo scenderà in picchiata fino a Grottammare prima di entrare nel circuito finale di 15 km da ripetere 5 volte: l'ampio rettilineo conclusivo sembra lo scenario perfetto per la verosimile volata finale che chiuderà quest'edizione della Corsa dei Due Mari.  

Dove vedere la Tirreno-Adriatico 2023

  La Tirreno-Adriatico 2023 (in programma da lunedì 6 marzo a domenica 12 marzo) sarà trasmessa in diretta in chiaro sui canali Rai: la prima parte delle tappe sarà trasmessa su Rai Sport HD (canale 58), la seconda su Rai Due. Disponibile anche lo streaming sul dispositivo RaiPlay. La corsa potrà essere seguita a pagamento sui canali Eurosport: disponibile anche lo streaming sul dispositivo Discovery+.

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