Atletica, Tamberi si separa dal padre-allenatore

La decisione arriva a 12 giorni dal mondiale di Eugene

Gianmarco Tamberi (Ansa)

Gianmarco Tamberi (Ansa)

Roma, 3 luglio 2022 – A dodici giorni dall’inizio dei Mondiali, in programma a Eugene, in Oregon, una notizia clamorosa scuote il mondo dell’atletica italiana: le strade professionali dell’oro olimpico nel salto in alto a Tokyo 2020 Gianmarco Tamberi e del padre allenatore, Marco, si separano. Alla base di questa drastica decisione presa dal campione marchigiano ci sono alcune divergenze di vedute: “Stavo prendendo questa decisione in considerazione da tempo – spiega lo stesso Tamberi – perché in questi anni di collaborazioni ci sono stati tanti ottimi risultati ma altrettanto importanti divergenze. Ho preso questa decisione con le dovute cautele ma anche un pizzico di coraggio e nasce da un’analisi della stagione che ho sin qui disputato. Abbiamo avuto uno scambio di opinioni e sono emerse delle divergenze. Per questo non voglio assolutamente compromettere quella che è la gara più importante dell’anno insistendo su una strada che non ritengo sia quella corretta, per poi mangiarmi in seguito le mani per non aver saputo prendere in mano la situazione”.

Obiettivo Mondiali

Tamberi ha poi proseguito confermando di essere al 100% focalizzato sui prossimi Mondiali: “Ora concentrerò tutte le mie energie sul Mondiale senza farmi distrarre dal pensiero di chi mi aiuterà a preparare la prossima stagione. Essere supervisionato da un altro allenatore non è un azzardo perché in questa disciplina il coach è fondamentale nell’allenamento e nella programmazione. In gara subentrano altri automatismi che assieme alle sensazioni dell’atleta sono i fattori determinanti nella performance. Sono un agonista e questo è un rischio calcolato”.