SuperG a Soldeu, Curtoni si gioca la coppa: favorite e orari tv

L'azzurra difende il pettorale rosso di supergigante contro cinque avversarie (c’è anche Brignone): le ultimissime sulla gara che chiude la stagione

Elena Curtoni

Elena Curtoni

Soldeu, 15 marzo 2023 - Tutto in una gara per Elena Curtoni e Federica Brignone. Ci si gioca la Coppa del mondo di superG nell’ultimo atto a Grandavalira Soldeu nella gara in programma giovedì 16 marzo alle 10. Cinque sciatrici per una coppa, tutte racchiuse in poche decine di punti. Due italiane, una svizzera, una austriaca e una norvegese si giocheranno la sfera di cristallo in un minuto di gara. Non è l’inizio di una barzelletta ma quello di una sfida senza esclusioni di colpi nell’ultimo supergigante dell’anno. Ma non saranno le sole a scendere, infatti guastare la festa ci saranno anche Mikaela Shiffrin, che ha dominato la Coppa del mondo generale e che ha battuto il record di 86 successi di Ingemar Stenmark, e Sofia Goggia, reduce dal secondo posto nella discesa libera di mercoledì e conquistatrice della quarta coppa di libera - terza consecutiva - e il quarantottesimo podio in carriera, a soli tre di distanza da Isolde Kostner. Tutto quello che c’è da sapere sul supergigante, partendo da un riassunto della classifica e della stagione, passando per le favorite e chiudendo con gli orari tv.

La situazione in classifica

In supergigante femminile la stagione è stata molto movimentata e molto combattuta. Sicuramente, tra le più costanti c’è stata Elena Curtoni che è in testa alla classifica ad una gara dalla fine con 332 punti, contro i 313 di Lara Gut-Behrami, i 307 di Cornelia Huetter, i 306 di Ragnhild Mowinckel e i 288 di Federica Brignone. Di fatto, in 44 punti ci sono cinque sciatrici e tutto può succedere a Soldeu. C’è un altro fattore da considerare, che alle finali solo le prime 15 classificate prenderanno punteggi (di solito le prime trenta) con questa progressione: 100 punti, 80, 60, 50, 45, 40, 36, 32, 29 , 26 e a scalare di due punti fino ai 16 della quindicesima. Curtoni ha 19 punti di vantaggio, significa che una vittoria di Gut certificherebbe la coppa di specialità alla svizzera anche se l’azzurra terminasse seconda. Anche con Gut seconda e Curtoni terza la coppa andrebbe all’elvetica. Missione più difficile per Huetter e Mowinckel che devono recuperare 25 e 26 punti, significa che dovranno vincere quasi obbligatoriamente e sperare che Curtoni non si piazzi immediatamente alle loro spalle. Missione quasi impossibile per Brignone che è obbligata al successo e poi sperare in risultati deludenti delle rivali.

L’andamento in stagione, Curtoni solida ma Gut in crescita

È stata una stagione molto combattuta in supergigante con colpi di scena continui. Cornelia Huetter, ad esempio, ha fatto due zero, pesano molto nell’attuale classifica, ma anche una vittoria e un secondo posto. E’ stato soprattutto il successo di Kvitfjell, per un centesimo su Curtoni, a tenerla ancora in corsa per la coppa di specialità. Lara Gut invece ha faticato un po’ a inizio stagione tra Lake Louise e St. Moritz, poi ha messo le marce alte con il terzo e il primo posto a St. Anton, il secondo di Cortina e il terzo di Kvitfjell. Elena Curtoni ha cercato di essere costante ed è uscita dalla top ten solo in due gare (St. Anton e il secondo super g di Kvitfjell), per il resto sesto posto a Lake Louise, secondo a St. Anton, sesto a Cortina, secondo a Kvitfjell. Il secondo super g di Kvitfjell non ha cambiato molto la classifica dato che il variare delle condizioni meteo ha modificato le sorti della gara con la tripletta austriaca a beffare Goggia, che era in testa, con le big ancorate nelle retrovie con Curtoni dodicesima, Huetter quattordicesima, Mowinckel quindicesima, Gut ventesima e Brignone ventunesima. Per Federica Brignone tre top five in stagione con il primo e il secondo posto a St. Anton e il quinto a Kvitfjell, mentre invece ha pagato i brutti piazzamenti a St. Moritz, undicesima, a Cortina, undicesima e appunto a Kvitfjell, ventunesima. Insomma, può succedere di tutto e come si è visto in stagione non esiste una vera e propria dominatrice della specialità. Sarà spettacolo assicurato.

Favorite del supergigante

Come sempre in queste finali di Soldeu parteciperanno le prime 25 di ogni specialità più la campionessa del mondo junior. Non sarà dunque solo battaglia tra le cinque in lizza per la sfera di cristallo, perché in gara ci sarà anche Mikaela Shiffrin, che ormai punta le 100 vittorie in Coppa del mondo dopo aver battuto Ingemar Stenmark. L’americana non può non rientrare tra le favorite, senza dimenticare le austriache Mirjam Puchner, Stephanie Venier e Franziska Gritsch. Tra le migliori dieci di Coppa da tenere d’occhio anche Corinne Suter e Marta Bassino, entrambe reduci da una brutta discesa. Per quanto riguarda le cinque in lizza per la coppa, in discesa Lara Gut Behrami ha dimostrato di sapersi adattare meglio alla neve di Andorra, mentre Elena Curtoni è caduta dopo un salto e per fortuna senza conseguenze a parte la classica botta. “Ci tenevo molto, ma l’importante è che, nonostante la caduta, non sia successo nulla di grave. Ho un grande obiettivo e ci tengo a far bene”, le parole dell'azzurra dopo la gara. Per l’Italia sarà in gara anche Sofia Goggia, che cerca miglioramenti in superg per poter dall’anno prossimo tentare l’assalto alla classifica generale.

Dove vedere il supergigante in tv

Non solo la coppa di specialità per Elena Curtoni, ma l’Italia al femminile potrebbe raggiungere un traguardo storico in Coppa del Mondo. Con il podio di Goggia in discesa, la nazionale ha raggiunto i 25 podi stagionali di coppa, eguagliando il record del 2016, e ci sono altre due gare - superG e gigante - per battere il primato. Una occasione per Curtoni, Goggia, Brignone e Bassino. La gara si disputa alle 10 di giovedì 16 marzo con doppia diretta televisiva. Live in chiaro su Rai Due a partire dalle 9.50, in streaming su Raiplay, con telecronaca di Daniela Ceccarelli ed Enrico Cattaeno. Live su Eurosport dalle 9.45, in streaming su Discovery Plus, con telecronaca di Gianmario Bonzi e Daniela Merighetti.

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