Ciclismo, squadre russe e bielorusse escluse dal circuito internazionale

L'Unione Ciclistica Internazionale ha anche comunicato che non si terranno eventi in Russia e Bielorussia

Andrea Piccolo, che fa parte del ProTeam Gazprom - RusVelo

Andrea Piccolo, che fa parte del ProTeam Gazprom - RusVelo

Milano, 2 marzo 2022 - Il ciclismo si allinea agli altri sport ed esclude le squadre russe e bielorusse dalle corse internazionali per quanto sta accadendo in Ucraina. Il riferimento va a Continental Team Vozrozhdenie, Track Team Marathon - Tula Cycling Team, Continental Team CCN Factory Racing, Continental Team Minsk Cycling Club, Women's Continental Team Minsk Cycling Club e ProTeam Gazprom - RusVelo, formazioni nelle quali militano in tutto sette corridori italiani (Marco Canola, Christian Scaroni, Matteo Malucelli, Giovanni Carboni, Andrea Piccolo, Alessandro Fedeli e Nicola Conci). "Lo status UCI è ritirato a tutte le squadre di nazionalità russa o bielorussa e l’UCI non prenderà in considerazione ulteriori richieste da squadre di questi due paesi", si legge nella nota diffusa dall'Unione Ciclistica Internazionale, che ha pure comunicato che non si terranno eventi in Russia e Bielorussia. 

Via libera ai russi e bielorussi, ma...

Diverso invece il discorso per quanto concerne i ciclisti russi o bielorussi. Potranno continuare a gareggiare a patto che la loro partecipazione sia in veste neutrale. "Gli organizzatori sono tenuti a ritirare qualsiasi riferimento alla Russia o alla Bielorussia, inclusi il nome, gli emblemi, gli acronimi e le bandiere, e sostituirli con un riferimento o una denominazione neutrale su tutti i documenti relativi all'evento e in linea con le istruzioni dettate dall'Uci".

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FRANCESCO BOCCHINI