Sci, Marco Odermatt trionfa nel super g di Cortina. Kilde secondo, Casse terzo

Lo svizzero batte l’eterno rivale e conquista l’Olympia della Tofane, l’Italia va sul podio con l’ottimo Casse che conferma segnali di crescita in ottica Mondiali

Marco Odermatt (Ansa)

Marco Odermatt (Ansa)

Cortina d’Ampezzo, 28 gennaio 2023 - Ritornato dopo il problema al ginocchio rimediato a Kitzbuhel, Marco Odermatt ha fatto subito valere la legge del migliore anche sull’Olympia delle Tofane che è tornata in calendario al maschile di Coppa del Mondo dopo 33 anni. Il cannibale svizzero ha trionfato davanti all’eterno rivale Aamodt Kilde e ad un ottimo Mattia Casse grazie alla sua capacità di generare velocità in curva, da sempre la sua forza principale.

Scarpadon a fare la differenza

Super g di difficile interpretazione e gli sciatori non hanno punti di riferimento non avendo mai gareggiato qui. Infatti escono tre dei primi quattro a scendere, tra cui Meillard vincitore del gigante di Schladming. A decidere è sempre lo Scarpadon dove Odermatt e Kilde fanno la differenza, ma lo svizzero si è fatto preferire sulla zona del Delta e soprattutto nel finale nonostante un paio di linee lunghe ma sintomo di grande velocità. Trionfo in 1’25”57 con 35 centesimi sul norvegese che non è riuscito a essere veloce fino in fondo. Terzo podio in carriera invece per Mattia Casse, addirittura in lotta per la vittoria fino al penultimo intermedio e alla fine terzo con 49 centesimi di ritardo. Dopo Val Gardena e Wengen, l’azzurro classe 1990 si conferma anche a Cortina. Un pizzico di spavento per la discesa di Babinsky con il pettorale 21, alla fine quarto a 63 centesimi davanti a Kriechmayr quinto a 76, poi sesto Feurstein, sorpresa con il pettorale 43, settimo Jeffrey Read con il 44 e ottavo il solito Cyprien Sarrazin che anche oggi, dalle retrovie con il pettorale 34, ha messo paura con due intermedi in luce verde prima di perdere sullo Scarpadon e chiudere a 91 centesimi di ritardo. Giornata no invece per gli altri azzurri, Paris ha commesso un grave errore in Curva Delta e ha accumulato quasi 3 secondi di ritardo, mentre Innerhofer è arrivato al Rumerlo con intermedi da top ten ma un errore di linea, troppo stretto, lo ha portato a cadere senza gravi conseguenze. Buona prova per Matteo Marsaglia, decimo a meno di un secondo. La vittoria di Odermatt lo tiene in vetta nella classifica di specialità con 48 punti di vantaggio su Kilde, mentre in quella generale i punti di distacco tra i due sono 213. Domani il bis.

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