Giovedì 25 Aprile 2024

Sci, Kriechmayr vince sulla Streif. Schieder straordinario secondo

L’austriaco vince in casa a Kitzbuhel, l’azzurro Schieder è clamorosamente secondo con la pista che si velocizza. Paris quinto

Vincent Kriechmary

Vincent Kriechmary

Kitzbuhel, 20 gennaio 2023 - Profeta in patria ma anche miracolo azzurro. Vincent Kriechmayr ha vinto davanti al pubblico di casa la discesa libera di Coppa del Mondo sulla Streif, la più importante dell’anno, soprattutto per un austriaco. Fantastico Kriechmayr sulla Steilhang e poi nella parte centrale, per un successo meritato e condiviso con il pubblico che però ha tremato con i pettorali più alti vista l'improvvisa accelerazione della neve. Ad approfittarne l’azzurro Florian Schieder che con il pettorale 43 ha ottenuto un clamoroso secondo posto.

Kriechmayr imprendibile

Davvero grande discesa per Kriechmayr ha domato la Steilhang e amministrato la difficile stradina centrale, tratto in cui si può perdere tanto senza velocità, poi di nuovo accelerazione dal Larchenschuss in avanti fino alla Hausbergkante. Solo nella traversa che immette sullo schuss finale Kriechmayr ha concesso qualcosa, ma a fare paura più che qualche sbavatura è stata la neve che si è velocizzata con i pettorali alti. Così, l’incredibile impresa porta la firma di Florian Schieder, capace di un miracoloso secondo posto con il pettorale 43 quando ormai sembrava che la contesa fosse decisa. Solo 23 i centesimi di ritardo dell’altoatesino al suo primo podio in carriera. Terzo lo svizzero Niels Hintermann a 31. A testimonianza di una gara pazza è anche il quarto posto di Jared Goldberg con il pettorale 28, appena davanti alla coppia Sejersted-Paris, quinta a pari merito con 39 centesimi di ritardo. Un altro esempio è lo sloveno Hrobat, settimo con il 45, senza dimenticare il canadese Thompson nono con il 39 e il francese Sarrazin decimo con il 31. Deludono invece i big. Aamodt Kilde è costretto a una gara di rimonta dopo la Steilhang, cinque decimi di ritardo, che in parte stava portando a termine arrivando a soli 8 centesimi da Kriechmayr al penultimo intermedio, ma un grave errore sulla traversa lo ha fatto precipitare a quasi un secondo di ritardo fuori dai quindici. Senza quell’errore probabilmente avrebbe vinto. Non è invece riuscito a ripetere la prova di Wengen Mattia Casse, alla fine diciassettesimo a 1”03. Problemi anche per Marco Odermatt, anche lui errore prima della stradina con tutte le conseguenze del caso e al traguardo oltre due secondi di ritardo. L'Italia dunque resta sul podio e lo fa con Florian Schieder, classe 1995, che in stagione al massimo si era spinto fino al tredicesimo posto. Magia di Kitzbuhel.

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