Sci, Kilde vince il secondo super g di Beaver su Odermatt, indietro gli italiani

Il norvegese sfoggia la discesa perfetta e batte Odermatt, vincitore ieri, di soli tre centesimi, terzo Ganong. Fuori dai 15 gli italiani

Aleksander Aamodt Kilde

Aleksander Aamodt Kilde

Beaver Creek, 3 dicembre 2021 - Cambia padrone la Birds of Prey di Beaver Creek. A vincere il secondo supergigante è stato il norvegese Aamodt Kilde, migliore di pochi centesimi, 3 per la precisione, del vincitore di ieri Marco Odermatt. Ancora in difficoltà gli italiani, tutti fuori dalla top ten. Terzo posto per lo statunitense Travis Ganong, mentre si registra una brutta caduta per Kjetil Jansrud.

Kilde perfetto, Odermatt consolida la leadership di coppa

Pista diversa rispetto a ieri, prima parte più facile ma con una porta insidiosa a metà tracciato poco dopo l'ingresso nel piano, parte finale invece con maggiori angoli ma nel complesso ci sono meno difficoltà. Kilde è stato quasi perfetto dall'inizio alla fine, soprattutto ha messo il turbo nella seconda parte recuperando 32 centesimi a Odermatt, che era partito meglio. 1'10"26 per Kilde, tre centesimi meglio del leader di coppa Odermatt che ha comunque consolidato la sua leadership nella generale. Cambia anche il terzo gradino del podio, ieri la sorpresa Thompson, oggi lo statunitense Ganong a 37 centesimi. Distacchi più ampi dal quarto in giù, Austria senza podio con Mayer a 92 centesimi e Kriechmayr quinto a 95 appena davanti al francese Pinturault sesto a 98. A completare la top ten Bailet, Haaser, Caviezel e Sander. Fuori dalle posizioni che contano gli italiani, Paris e Innerhofer hanno sempre e solo inseguito le linee del tracciato senza crearle, per loro troppo spigolo sotto porta e poca velocità in conduzione, alla fine entrambi sono attardati di circa 2 secondi. Difficoltà anche per Casse, ieri nono, oggi finito nella zona dei compagni. In conclusione Casse sedicesimo, Innerhofer diciassettesimo e Paris ventesimo. Da valutare le condizioni di Kjetil Jansrud, caduto nelle reti con una innaturale torsione del ginocchio. Il norvegese si è comunque rialzato sulle sue gambe, la speranza è che non sia nulla di grave.

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