Giovedì 25 Aprile 2024

Ciclismo, Van Aert vince ad Harelbeke il piccolo Fiandre

Il belga si impone in volata su Van der Poel e Pogacar al termine di una gara altamente spettacolare: l’anticipo del Fiandre è del Belgio. Ganna decimo

Wout Van Art

Wout Van Art

Harelbeke, 24 marzo 2023 - La campagna del nord sembra promettere grande spettacolo. Il piccolo Fiandre, ovvero il gp Saxo Classic di Harelbeke è stato un antipasto di quello che vedremo il due aprile con il Giro delle Fiandre vero e proprio. Se Mathieu Van der Poel ha vinto la Sanremo su Ganna e Van Aert, ad Harelbeke è stato il belga a trionfare al termine di un lungo triello con lo sloveno Tadej Pogacar e l’olandese della Alpecin. Trionfo in volata per Van Aert che dunque ripete il successo di un anno fa e si candida a favorito principale del Fiandre. Discreta prova per Pippo Ganna che ha chiuso decimo.

Van der Poel da lontano, ma Van Aert vince in volata

Mathieu Van der Poel ha provato una tattica molto azzardata, accendendo la corsa a ben 80 chilometri dal traguardo, trovando un gruppetto di 4 corridori con cui andare via, tra questi Van Aert, ma Tadej Pogacar, rimasto inizialmente attardato, ha lavorato per ricucire ricompattando la corsa poco dopo. Primo momento decisivo attorno ai meno 55 con l’attacco di sei corridori e, assieme a Van der Poel, c’erano Wout Van Aert, Soren Kragh Andersen, Tadej Pogacar, Matej Mohoric e Nathan Van Hooydonk. Arrivati al Paterberg si sono svelati i veri valori, con i tre fenomeni a staccare gli altri i quali però sono riusciti a rientrare in discesa. La fuga decisiva è arriva allora sull’Oude Kwaremont con un doppio furioso attacco di Pogacar che si è portato con sé Van der Poel mentre Van Aert è riuscito a rientrare sfruttando il falsopiano successivo. Ultimi trenta chilometri di comune accordo per i fuggitivi prima che a tre dalla fine Pogacar tentasse l’ultimo disperato assalto per evitare la volata: niente da fare. Lo stesso sloveno ha poi lanciato la volata lunga sul traguardo di Harelbeke ma è stato subito scavalcato da Van der Poel e Van Aert per il duello finale che ha premiato il belga di autorità sull’eterno rivale olandese. Quarantesima vittoria in carriera per Van Aert e prima stagionale su strada. Terzo Pogacar che ha preceduto Jorgenson, staccato di quasi un minuto, e poi Cortina, Kung e Mohoric.

 

Decimo Ganna, comunque in discreta condizione

In gara anche Pippo Ganna, che purtroppo ha perso il treno buono della fuga ai meno 80 dal traguardo e dopo ha dovuto spendere troppe energie per tentare di rientrare con l’aiuto del compagno Ben Turner. Sugli ultimi due muri Pippo è poi rimasto staccato dal gruppetto di Jorgenson e alla fine si è dovuto accontentare della decima piazza. La condizione sembra comunque esserci in vista dei suoi due grandi obiettivi che sono appunto il Fiandre e la Roubaix, con la seconda che forse è più adatta alle sue caratteristiche. Il primo acuto nel nord è dunque di Wout Van Aert che manda un segnale chiaro agli avversari in ottica Fiandre. E Pogacar avrà sicuramene imparato la lezione: non potrà arrivare in volata. Appuntamento il 2 aprile sui ciottolati del nord. Sarà spettacolo assicurato. Leggi anche - Chi è Mara Mosole, la nuova compagna di Francese Moser