Parigi-Nizza 2021 in tv: i favoriti. Il percorso: le 8 tappe con la cronometro

Da domenica via alla Parigi-Nizza, otto tappe per tutti i gusti: presente una cronometro e la tappa regina presenta l’arrivo a La Colmiane

Primoz Roglic

Primoz Roglic

Bologna, 6 marzo 2021 – Non solo Strade Bianche, il weekend vedrà grande protagonista anche la storica Parigi-Nizza, con otto tappe dal 7 al 14 marzo con arrivo nel capoluogo del sud della Francia. Tanti protagonisti al via, considerando il percorso adatto ad ogni caratteristica con tappe per velocisti, tappe per fughe, tappe di montagna e anche una cronometro. Vediamole nel dettaglio.

Il percorso

Saint-Cyr-L’École – Saint-Cyr-L’École (166 km) La prima tappa è adatta a corridori scattisti o forse a qualche velocista abile a tenere sui finisseur. Ci sono quattro Gpm non duri, pendenze attorno al 5% ma con un finale mosso e uno strappetto a 6 dal traguardo che potrebbe lanciare qualche temerario.

Oinville-sur-Montcient – Amilly (188 km) Tappa dichiaratamente per velocisti. Presente un Gpm innocuo a metà frazione, poi tanta pianura fino al traguardo dove le ruote veloci si giocheranno la tappa.

Gien – Gien (14.4 km) CRONOMETRO INDIVIDUALE Cronometro per specialisti dove spingere lunghi rapporti anche se ci sarà da prestare attenzione a 4-5 curve a novanta gradi. Tutta pianura tranne gli ultimi 300 metri con rettilineo finale con pendenze del 6%.

Chalon-sur-Saône – Chiroubles (187 km) Prima tappa realmente importante per la generale con ben sette Gpm totali. Ultimi venti chilometri impegnativi con il seconda categoria del Mont Brouilly (3 km al 7.7%) e arrivo in salita a Chiroubles, 7 chilometri al 6%.

Vienne – Bollène (200 km) Altra tappa pianeggiante e probabilmente ancora adatta ai velocisti. Uno strappo al 5% a 30 dal traguardo non dovrebbe sparigliare i piani delle squadre degli sprinter. Arrivo in volata quasi certo.

Brignoles – Biot (202 km) Tappa molto mossa con 5 Gpm ma tutti racchiusi a metà percorso. L’ultimo Gpm sarà a 46 chilometri dal traguardo, ma il finale a Biot presenta uno strappetto che potrebbe favorire uno scattista da classiche del nord.

Nizza – Valdeblore La Colmiane (166.5 km) E’ la tappa regina della Parigi-Nizza, colei che potrebbe decidere il vincitore finale. Quattro Gpm, due di seconda categoria e due di prima con arrivo in salita a 1.500 metri a La Colmiane dopo 16 chilometri con pendenza media del 6.3%.

Nizza – Nizza (110.5 km) Non sarà una passerella ma ancora una tappa che potrà cambiare la classifica generale. Presenti cinque Gpm, di cui quattro di seconda categoria e uno di prima, l’ultimo è uno strappo a 25 dal traguardo con pendenze dell’8%, ma nel finale c’è la salita, non catalogata come Gpm, verso il Col de Quatres Chemins che misura 6 chilometri con scollinamento a 8 dall’arrivo.

Favoriti

Tanti big al via e specialisti delle corse a tappe, a differenza di Strade Bianche adatta ai corridori da classiche. Bella la sfida tra il vincitore della Vuelta Primoz Roglic e quello del Giro Tao Geoghegan Hart. In gara anche Jai Hindley, secondo al Giro. Tra gli outsider Richie Porte e Steven Krujiswijk, ma attenzione pure ad Aleksander Vlasov, David Gaudu, Wout Poels, Aleksey Lutsenko e Guillaume Martin. Per l’Italia ci sarà Fabio Aru.

Tv

La gara sarà trasmessa sia a pagamento su Eurosport che in chiaro su Raisport. In streaming su Eurosport Player, Dazn e Raiplay.

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