Paola Egonu, la telefonata del premier Mario Draghi: "Sei l'orgoglio dello sport italiano"

La fuoriclasse del volley femminile ieri si era sfogata, annunciando l'addio alla Nazionale dopo critiche e offese

Il tweet di Palazzo Chigi sulla telefonata di Draghi alla Egonu (Ansa)

Il tweet di Palazzo Chigi sulla telefonata di Draghi alla Egonu (Ansa)

Roma, 16 ottobre 2022 - Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha telefonato a Paola Egonu, protagonista ieri dopo la conquista del terzo posto ai Mondiali di pallavolo femminile di uno sfogo nel quale aveva annunciato l'addio alla Nazionale. In un tweet pubblicato da Palazzo Chigi si legge che Draghi ha espresso "piena solidarietà alla campionessa di volley Paola Egonu nella telefonata di questa mattina. L'atleta azzurra è un orgoglio dello sport italiano, avrà future occasioni per vincere altri trofei indossando la maglia della Nazionale".

Egonu e il possibile addio alla Nazionale: Antropova è l'erede?

Troppa la pressione e le accuse del ko in semifinale contro il Brasile. Egonu ieri si era sfogata con il suo procuratore a bordo campo dopo il successo per 3-0 sugli Usa nella finale per il terzo posto ai Mondiali olandese. "Mi hanno chiesto anche se sono italiana... Questa è la mia ultima partita in Nazionale, sono stanca", aveva detto in lacrime. Il faccia a faccia con il suo agente era stato ripreso da un tifoso e il video, postato sui social, ha immediatamente fatto il giro del mondo. Davanti alle telecamere Egonu aveva poi fatto chiarezza sulla sua situazione. Lasciare la Nazionale in maniera definitiva non sembra essere sua intenzione, ma "ho bisogno di un'estate libera per riposare e staccare".

Manfredi: "Egonu attaccatissima alla Nazionale"

"Paola Egonu è attaccatissima alla maglia azzurra, il suo è stato uno sfogo a caldo determinato da quattro imbecilli da social". Giuseppe Manfedi, presidente della Federazione pallavolo, al telefono tiene a "riportare l'episodio di ieri, che ha oscurato l'ennesima impresa di queste ragazze capaci di andare a conquistare il bronzo mondiale, alle sue reali dimensioni. Paola veniva da sei mesi di ritiro, era normale che fosse stressata. Adesso ci calmiamo tutti, la prossima convocazione è ad aprile 2023 e non ho motivo di pensare che lei non ci sarà: tra l'altro, la pallavolo propone integrazione piena altro che razzismo".

Berruto: "Paola sei l'orgoglio italiano"

"Sorridi Paola, è un momento difficile per tutti, ma passerà. E festeggeremo insieme", così su Twitter l'ex ct dell'Italvolley maschile Mauro Berruto. "Grazie Paola, orgoglio italiano - aggiunge Berruto, ora deputato del Partito Democratico -. Grazie a te, alle tue compagne, al tuo staff per questa ennesima medaglia che solo chi non ha mai alzato il fondoschiena dal divano non apprezza".

Malagò: "Siamo con te, niente decisioni affrettate"

"Siamo al tuo fianco, ci vediamo al rientro dalle meritate vacanze", il invece messaggio giunto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, che si è detto pronto eventualmente a raggiungere Egonu in Turchia, dove si trasferirà nella prossima stagione. Il presidente del Coni ha anche sottolineato alla giocatrice di "non prendere decisioni affrettate", in nome dell'attaccamento dimostrato nei confronti della Nazionale in questi anni.