Venerdì 19 Aprile 2024

Mondiali sci, Val Gardena candidata per il 2029: primi incontri con la Fis

Sono passati 59 anni dalla prima e unica edizione nel Sud Tirolo. A proporsi sarebbero i tre paesi più rappresentativi: Selva, Santa Cristina e Ortisei

Il logo di Val Gardena candidata ai mondiali 2029

Il logo di Val Gardena candidata ai mondiali 2029

Bologna, 11 ottobre 2022 - Nel 2029 l’Italia potrebbe ospitare nuovamente i mondiali di sci alpino. A candidarsi è la Val Gardena, unita nei suoi tre paesi più rappresentativi, cioè Selva, Santa Cristina e Ortisei, 59 anni dopo l’unica edizione ospitata nel lontano 1970. L’idea della valle è sfruttare il traino del Mondiale, come all’epoca, per generare un profondo indotto turistico in una delle zone più apprezzate per il comprensorio sciistico.

Saslong Classic incontra la Fis

Sono iniziati gli incontri perlustrativi di Saslong Classic - per una candidatura di cui si è parlato anche nel media day della Fisi - con i comitati organizzatori di Club 5, quelli più importanti del pianeta, e con la Fis nell’incontro a Zurigo. Nel tradizionale meeting autunnale della Federazione internazionale, in vista della Coppa del Mondo, Saslong Classic ha sponsorizzato la candidatura della Val Gardena per i mondiali 2029, per una organizzazione 59 anni dopo l’ultima edizione. Con il via libera del Consiglio Comunale di Ortisei, la Val Gardena compatta ha promosso l’iniziativa e i primi incontri con il presidente Fis Johan Eliasch e il segretario generale Michel Vion sono stati fruttiferi. ‘La nostra esperienza pluriennale, la grande passione per lo sci, nonché le risorse e le infrastrutture disponibili ci aiutano a rendere possibile l'evento, così come ad ospitare un eventuale Mondiale, si legge su saslong.org. ‘Il nostro obiettivo è quello di organizzare un evento sportivo innovativo e sostenibile, basato su ciò che oggi è già disponibile in termini di piste, infrastrutture e molto altro. Per chi verrà dopo di noi e per lo sport, insieme alla popolazione locale, vogliamo lasciare un'eredità di valore organizzando un evento che incorpora sport, cultura, lingua e tradizione’. Leggi anche - I candidati per il premio di atleta Fisi dell'anno