Mercoledì 24 Aprile 2024

Mondiali di pallavolo 2022, Italia-Cuba 3-1: azzurri ai quarti

Liquidati con qualche difficoltà i caraibici, ora la Nazionale di De Giorgi aspetta la vincente di Francia-Giappone

Simone Anzani (Ansa)

Simone Anzani (Ansa)

Lubiana (Slovenia), 3 settembre 2022 - Servono 4 set all'Italia per continuare il proprio cammino nei Mondiali di pallavolo 2022 e soprattutto per liquidare la pratica Cuba per 3-1 (25-21; 21-25; 26-24; 25-18). Bene l'inizio degli azzurri, che soffrono poi nei due set centrali (perdendone anche uno, il primo della competizione) prima di risollevarsi nell'ultimo parziale anche grazie all'esperienza di Anzani. Adesso per la Nazionale di De Giorgi, che ha vissuto una serata complicata in particolare a servizio, arriva il pass per i quarti, dove il prossimo ostacolo sarà una tra Francia (super favorita nei pronostici) e Giappone.

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La cronaca

L'Italia apre concedendo due mani fuori, oltre a subire un ace: Romanò replica con una parallela a cui segue il mancino di Michieletto. Herrera prima scaraventa una parallela e poi manda in rete una free ball: sbaglia anche Galassi al servizio, imitato poco dopo da Yant. Gli azzurri non riescono a scavare il primo break e, anzi, subiscono anche il sorpasso cubano: l'Italia si porta sul 15-15 con un muro di Giannelli e, in generale, sfrutta diversi errori gravi degli avversari. Lavia con un mani fuori firma il +3: è l'allungo buono, con gli azzurri che guadagnano 4 set point e capitalizzano il secondo con un muro di Galassi che vale il 25-21 definitivo. Il secondo set si apre nel segno dell'equilibrio e degli errori a servizio di entrambe le squadre: l'Italia in particolare è imprecisa sia in attacco sia in ricezione e Cuba vola sul +4. Lavia a muro porta i suoi sul -1 ma l'operazione aggancio è molto complicata anche per l'ennesimo errore in battuta di Galassi. Osoria ed Herrera a muro fanno male agli azzurri, che pareggiano grazie a un ace di Michieletto. Cuba non sis compone e torna sul +4 grazie alle diagonali di Herrera e Simon, che poi mura Galassi: per i caraibici arrivano 3 set point e il primo viene capitalizzato grazie a un errore di Romanò che vale il 21-25.  Anche la terza frazione si apre all'insegna dell'equilibrio: il break stavolta lo trova l'Italia anche grazie alla crescita di Romanò, ma il turno in battuta di Herrera riporta Cuba in parità e poi addirittura in vantaggio. Balaso tiene in piedi gli azzurri, che tornano avanti con il muro di Russo: Romanò in diagonale diventa un fattore determinante, ma Simon dall'altro lato non è da meno. Herrera firma il 19-19, ma Michieletto e Lavia riportano avanti l'Italia: Romanò guadagna 2 set point che vengono annullati prima che Cuba sciupi tutto con un errore che vale il 26-24. I caraibici ripartono forte e volano sul +4: l'Italia torna sotto soprattutto grazie alle sbavature dei rivali e a un ace di Anzani. Il set procede punto a punto fino al 15-12 propiziato ancora da Anzani ma presto torna l'equilibrio anche grazie al cambio in cabina di regia in casa Cuba. Gli azzurri crescono a muro e volano sul 20-15 e quando anche Herrera, il migliore dei suoi, comincia a sbagliare, si capisce l'indirizzo preso da una partita che arriva presto al definitivo 25-18.

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