Mondiali di pallavolo femminile 2022, Italia eliminata: in finale va il Brasile

Le sudamericane dominano e si regalano l'atto conclusivo contro la Serbia. Azzurre deludenti: adesso c'è la 'finalina' per il bronzo contro gli USA

Paola Ogechi Egonu  (Ansa)

Paola Ogechi Egonu (Ansa)

Apeldoorn (Olanda), 13 ottobre 2022 - Si infrangono contro un Brasile fenomenale i sogni dell'Italia nei Mondiali di pallavolo femminile 2022: le sudamericane si impongo 3-1 (25-23; 22-25; 26-24; 25-19) e staccano il biglietto per la finale, dove troveranno le campionesse in carica della Serbia. Le azzurre, sempre sabato 15 ottobre, si giocheranno il bronzo contro gli USA e lo faranno non senza rimpianti legati a una prova sottotono di diverse protagoniste. Su tutte Egonu: l'emblema è il finale del terzo set, con appunto la giocatrice più rappresentativa in risalto per un set point sprecato con un errore clamoroso che avrebbe poi di fatto spianato la strada alle sudamericane, dominanti in ogni fondamentale e in particolare a muro.

Primo set

La partita inizia nel segno dell'equilibrio: il Brasile martella con la pipe, ma l'Italia tiene il ritmo almeno fino al -2 che apre il primo break della sfida. Egonu e Bosetti pareggiano i conti, mentre è Sylla a firmare il primo break delle azzurre: Bosetti trova l'ace del +3 prima del ritorno delle sudamericane che obbliga Mazzanti a fermare i giochi. Egonu riporta l'Italia a distanza di sicurezza, ma il Brasile cresce a muro e torna a comandare: Egonu trova il 22-22 ma le sudamericane guadagnano 2 set point, con il primo annullato ma il secondo a segno per il 25-23 finale proprio grazie a un errore in attacco di Egonu.

Secondo set

Il Brasile è sempre dominante a muro, con Egonu e Lubian a farne le spese: l'Italia comincia a commettere errori gratuiti e scivola a -3 prima che Mazzanti chiami un time-out che rallenta la marcia delle sudamericane. Pietrini chiude la striscia di 3 che riporta a contatto le azzurre: Egonu a muro firma il sorpasso, ma il Brasile torna presto in vantaggio di 2 martellando dal centro. L'Italia trova il 15-15 con Sylla, mentre Egonu in diagonale riporta avanti le azzurre prima di commettere un errore su un'azione analoga: Danesi entra in scena con 2 punti di fila, mentre Pietrini e Sylla in diagonale trovano il nuovo sorpasso delle azzurre. Il resto lo fa un attacco sbagliato del Brasile, una rarità che regala 2 set point all'Italia, con il primo che viene capitalizzato da Sylla per il 25-22.

Terzo set

Le azzurre trovano un ace con Lubian ma scivolano presto a -4: male in particolare Egonu, spesso murata da Gabi e imprecisa anche nelle giocate più semplici. Il resto lo fanno gli errori in battuta di Lubian e Orro, mentre Sylla riesce ad attaccare bene la linea: Lubian con la fast e Sylla in diagonale firmano il -1. Le azzurre pareggiano con il mani fuori, mentre Danesi alza il muro del vantaggio: Egonu guadagna il primo set point, cancellato proprio da un suo errore in attacco. Il Brasile trova a sua volta il primo set point con un muro su Lubian e lo concretizza subito per il 26-24.

Quarto set

L'Italia accusa il colpo e va subito sotto di 4: Pietrini spezza la striscia negativa, con Danesi che trova subito un ace. Egonu pareggia i conti con un lungolinea, ma il Brasile trova un immediato break che scrive un pesantissimo +9 che indirizza l'intera frazione: a nulla vale il finale in crescendo dell'Italia, che trova un muro con Danesi. Il muro lo subiscono poi le azzurre, con il Brasile che guadagna 5 match point: il primo, quello che vale il 25-19, manda le sudamericane in finale contro la Serbia.

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