Nicolò Martinenghi
Melbourne (Australia), 18 dicembre 2022 - Le acque dello Sport Aquatics Centre di Melbourne regalano altre soddisfazioni all'Italia del nuoto, impegnata nell'ultima giornata dei campionati del Mondo in vasca corta. Il medagliere azzurro si arricchisce ancora grazie ai 50 rana, nella cui finale sono ben due i nostri portacolori a salire sul podio. A festeggiare il successo è lo statunitense Nic Fink con il record dei campionati e americano di 25"38, ma alle sue spalle ecco Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo, rispettivamente d'argento in 25"42 e di bronzo in 25"68. "Non posso negare che ci sia un po' di rammarico. Bisogna lavorare sull'arrivo. Saprò sfruttare questo rimpianto nella staffetta. Sono contento per Simone che ha dimostrato di poter essere protagonista tra i grandi", il commento di Martinenghi. "Ho disputato una gara come la semifinale. Chiudo alla grande questo primo mondiali in vasca corta. Vorrei dedicare questa medaglia al mio allenatore Cesare Casella che è per me come un secondo padre", aggiunge Cerasuolo.
Mora di bronzo
A medaglia ci va pure Lorenzo Mora, che ottiene il terzo posto nei 200 dorso, stabilendo il nuovo record italiano sulla distanza con 1'48"45 (54"13 al passaggio dei 100 metri). Il primato precedente già gli apparteneva con 1'48"72, che aveva nuotato il 4 novembre a Genova. Il 24enne nativo di Carpi si arrende soltanto agli americani Ryan Murphy, che vince in 1'47"71, e Shaine Casas, secondo con 1'48"01. "Sono davvero stanchissimo - dice Mora - Forse ho esagerato nel primo cento a rallentare ma era la tattica che dovevo usare, per poter sperare in qualcosa di grosso. Le forze iniziano ad essere ridotte".
Staffetta 4X100 mista: Italia da record
Martinenghi e Mora festeggiano anche il bronzo nella staffetta 4X100 mista con Rivolta e Miressi. Per la formazione azzurra nuovo primato europeo (3'19"06). Davanti all'Italia gli Stati Uniti e l'Australia. Entrambe, ex aequo, hanno ritoccato il record del mondo in 3'18"98. Leggi anche: Ceccon d'oro nei 100 misti