Mercoledì 24 Aprile 2024

Mondiali di ciclismo 2021: i convocati dell'Italia. Cassani conferma l'addio

Il CT azzurro non nasconde le divergenze con il presidente federale Cordiano Dagnoni e per domenica chiama tra gli altri Colbrelli, Nizzolo e Trentin

Davide Cassani (Ansa)

Davide Cassani (Ansa)

Bologna, 20 settembre 2021 - L'oro vinto da Filippo Ganna, il secondo consecutivo, nella prova a cronometro maschile élite dei Mondiali di ciclismo 2021 potrebbe essere solo il preludio a un risultato altrettanto positivo nella prova in linea, in programma domenica 26 settembre: a sperarlo è Davide Cassani, che ha diramato l'elenco degli azzurri convocati per andare a caccia di un risultato che all'Italia manca dal 2008.

I convocati

 Andrea Bagioli, Davide Ballerini, Sonny Colbrelli, Alessandro De Marchi, Gianni Moscon, Giacomo Nizzolo, Salvatore Puccio, Matteo Trentin, Diego Ulissi (Riserva: Lorenzo Rota)

Le dichiarazioni di Davide Cassani

Chiudere col botto un'avventura lunga e ricca di titoli: è l'obiettivo di Davide Cassani, che si approssima (a meno di colpi di scena) a vivere l'ultima settimana da CT dell'Italia. A sciogliere gli ultimi dubbi sulla sua permanenza, sempre più in bilico, è stato proprio il diretto interessato. "Ho vissuto 8 anni meravigliosi, ma ora Cordiano Dagnoni (Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, ndr) ha altri progetti. Lo ringrazio e se sarò utile resterò, altrimenti vedremo il da farsi: di sicuro le nuove sfide non mi spaventano".  

Le dichiarazioni di Filippo Ganna

 Nell'elenco dei convocati non figura il neo campione iridato a cronometro Filippo Ganna, che ha commentato quello che è stato il suo secondo successo di fila nella specialità. "Riconfermarsi campione non è mai semplice: il nostro è stato un grande risultato di squadra che era tutt'altro che scontato. Speriamo di ripeterci anche in futuro". Il futuro, quello più immediato, proietta la Nazionale di ciclismo alla prova in linea di domenica prossima. "La spedizione nelle Fiandre è cominciata bene: adesso tiferò per i miei compagni visto che per me la maglia dell'Italia è come una seconda pelle".

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