Ayomide Folorunso in azione ai Mondiali
Eugene (Stati Uniti), 21 luglio 2022 - Il record italiano sui 400 ostacoli non è bastato ad Ayomide Folorunso per centrare la finale ai Mondiali di atletica leggera in corso di svolgimento a Eugene, negli Stati Uniti. L'emiliana ha fermato il tempo a 54.34, un crono comunque lontano rispetto al 53.63 che sarebbe servito per strappare il pass. “L’obiettivo di oggi era provare a entrare in finale, ma tornare a casa col record italiano non è male - dice la classe '96, che ha sfilato il primato nazionale sulla distanza a Yadisleidy Pedroso - Pensavo che si potesse entrare in finale con 54.0 e invece serviva 53.7. Nella prima batteria Anna Ryzhykova ha conquistato la qualificazione col secondo tempo in 54.51, lei è stata più fortunata di me. Ho lottato, non volevo lasciare nulla di intentato. Torno a casa con un bel risultato e con la consapevolezza che sono in crescita“. Out anche le altre due azzurre in gara, Rebecca Sartorie e Linda Olivieri.
Tecuceanu in semifinale
Ha invece ottenuto la qualificazione al turno successivo, volando in semifinale negli 800 metri, Catalin Tecuceanu. Grande performance quella del 22enne, che indossa la maglia della Nazionale azzurra dallo scorso marzo: dall'ultima pozione a 150 metri dal traguardo, è riuscito a risalire la china fino a chiudere quinto (poi quarto, alla luce della squalifica inflitta a Jonah Koech), con il tempo di 1'44''83, nuovo primato personale.
Gli altri risultati
Solo due finali nella notte italiana. La sesta giornata dei Mondiali è andata in archivio con il successo di Norah Jeruto nei 3000 siepi. La jazaka, oltre all'oro, si è tolta la soddisfazione di firmare il terzo tempo di sempre sulla distanza (8’53″02). Al secondo posto l'etiope Getachew in 8’54″61 e al terzo la connazionale Abebe con 8’56″08. La vittoria nel lancio del disco se l'è invece guadagnata la cinese Bing Feng, con la misura di 69.12, fatta registrare al primo tentativo. Medaglia d'argento per la croata Perkovic con 68.45, mentre il bronzo è finito al collo della statunitense Allman con 68.30.
Leggi anche: Tour de France, ecco la tappa numero 18
FRANCESCO BOCCHINI