Mercoledì 24 Aprile 2024

Linda Cerruti e i commenti sessisti, 12 denunciati. "Diffamazione a mezzo Internet"

Una sua foto in costume, in agosto, aveva raccolto frasi raccapriccianti. Era stata postata per festeggiare le otto medaglie vinte agli europei di nuoto sincronizzato

La foto in costume di Linda Cerruti

La foto in costume di Linda Cerruti

Roma, 12 gennaio 2022 - Avevano scritto una serie di commenti sessisti, raccapriccianti, sotto la foto di Linda Cerruti, campionessa di nuoto sincronizzato. La 'colpa'? Aver postato sui social una classica posa del suo sport. Che le era valso, in agosto dello scorso anno, ben otto medaglie ai campionati europei. Una vicenda che non si è chiusa lì, ma oggi vive una tappa importante: dodici tra gli autori di quei commenti sono stati individuati e denunciati dalla Polizia di Stato per diffamazione a mezzo internet.

Alcune frasi scritte sotto quella foto in costume da bagno, postata per festeggiare i trionfi continentali ed esibire le medaglie messe in bacheca, sono state ritenute dalla Polizia "palesemente diffamatorie e sessiste". L'immagine, scattata sul molo di Noli (Savona), era stata subito presa di mira. Tanto che l'atleta già in agosto aveva deciso di denunciare l'episodio rivolgendosi alla Polizia postale di Savona. 

Le indagini, condotte anche dagli esperti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Genova, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Savona, con il supporto del Servizio Polizia postale di Roma, hanno permesso d'identificare 12 utenti della rete, ritenuti autori dei commenti diffamatori più condivisi. Tra questi un impiegato romano, cinquantenne; un operaio veneto; due pensionati residenti in Lombardia; un dipendente pubblico quarantenne, residente in Friuli Venezia Giulia ed un trentenne, residente in Sardegna. Con la partecipazione dei Centri operativi per la sicurezza cibernetica della Polizia postale della Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lazio, Umbria e Sardegna, sei internauti sono stati destinatari di una perquisizione informatica delegata dalla Procura di Savona, mentre gli altri sei sono stati convocati presso i Centri operativi della propria città e dovranno rispondere del reato di diffamazione aggravata. I provvedimenti adottati nella fase delle indagini preliminari, informa la Polizia, costituiscono uno strumento per la prosecuzione e conclusione dell'attività investigativa.

"Questa operazione - fanno sapere gli investigatori - smentisce ancora una volta chi pensa che l'anonimato in rete possa essere sfruttato per commettere reati informatici. I Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale sono attivi sia nell'educazione dei giovani all'utilizzo consapevole degli strumenti digitali, mirata anche a prevenire le campagne di odio online, che nella repressione di ogni manifestazione delittuosa commessa attraverso la rete".

La rabbia della Cerruti in agosto

"Come ogni anno, dopo mesi e mesi di sacrifici, è arrivata quella settimana in cui alzo la testa fuori dall’acqua, e respiro", aveva scritto ai tempi la campionessa di nuoto sincronizzato. "Sia chiaro, non mi sto lamentando, ma sto solamente riportando la realtà quotidiana che è stata più che ripagata da una carriera piena di soddisfazioni", aggiungeva. "Due giorni fa ho condiviso una foto fatta nella spiaggia in cui vado da sempre, in cui ho coltivato i primi sogni e che per me ha anche un forte valore simbolico", spiegava. "Stamattina una mia amica mi invia uno di questi post condiviso dalle testate giornalistiche sulla loro pagina Facebook, lo apro e rimango letteralmente basita nonché schifata dalle centinaia, probabilmente migliaia, di commenti fuori luogo, sessisti e volgari che lo accompagnano". Quindi aveva riportato alcuni di quei commenti, scusandosi in anticipo con "le giovani atlete che mi seguono per quanto leggeranno (ma l’alternativa è il silenzio, che è uno dei motivi per cui oggi leggiamo ancora queste cose)". E concludeva: "Dopo più di 20 anni di allenamenti e sacrifici, trovo a dir poco VERGOGNOSO e mi fa davvero male al cuore leggere quest’orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo. Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta, l’argomento principale di cui parlare?".

Sotto il post, così come per quello precedente, erano arrivati centinaia di commenti di solidarietà. "Ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno preso le distanze da questi commenti, mi hanno “difesa” ed hanno apprezzato la foto per quello che è: l’immagine di un’atleta di nuoto artistico orgogliosa dei suoi risultati, aveva precisato la Cerruti. "È questa l’Italia che orgogliosamente rappresento portando la bandiera tricolore in giro per il mondo"