Bologna, 30 settembre 2021 – L’oro di Marcell Jacobs sui 100 metri alle Olimpiadi ha rappresentato una sorpresa generale, per qualcuno anche troppo. Alcuni media esteri hanno ventilato pratiche non lecite per l’escalation dello sprinter azzurro, nella fattispecie il Times lo ha messo in relazione con il suo ex nutrizionista Giacomo Spazzini, al centro di una indagine per traffico di steroidi. Jacobs ha però interrotto il rapporto con lui a marzo, come riporta Oasport.
La Wada: “Accuse ingiuste”
A difenderlo Marcell Jacobs è poi arrivata anche la Wada, l’agenzia mondiale antidoping: “E’ stato sleale accusarlo senza prove – ha affermato Olivieri Niggli, come riporta Eurosport – Noi ci basiamo sempre su indagini e investigazioni e, soprattutto, sulle prove scientifiche. Jacobs, come tanti altri atleti, è stato testato regolarmente prima e dopo le gare e anche dopo la vittoria a Tokyo. E’ sempre risultato negativo e non ci sono prove che abbia imbrogliato”.
Leggi anche - La proposta di Jacobs: chiede a Nicole di sposarlo