Mondiali di pallavolo femminile 2022, Italia-Usa 3-0. Le azzurre chiudono terze

Vittoria perentoria per la squadra di Mazzanti

Paola Egonu e Caterina Bosetti (Ansa)

Paola Egonu e Caterina Bosetti (Ansa)

Apeldoorn (Olanda), 15 ottobre 2022 - Non è la finale sognata all'inizio dei Mondiali di pallavolo femminile 2022, ma l'Italia la vince comunque battendo 3-0 (25-20; 25-15; 27-25) gli USA, in fase di ricostruzione e quindi lontani parenti dello squadrone degli anni scorsi. In palio c'è 'solo' il bronzo, con le azzurre che se lo prendono con fame, rabbia e grinta, come si è evinto dai 5 set point annullati alle statunitensi nell'ultima frazione: ingredienti a volte mancati nel corso di un torneo iridato che vedrà in serata l'epilogo con la finale, quella vera, tra Serbia e Brasile.

Primo set

L'Italia parte forte con Sylla, Bosetti ed Egonu, che trova un ace: il break viene colmato dagli USA, che passano poi in vantaggio di 4 anche grazie al primo muro del match. Egonu e Lubian replicano con la stessa moneta, mentre Orro con un lungolinea riporta avanti le azzurre: Bosetti firma l'ace del +3 ed Egonu in diagonale allunga a +4. Danesi butta giù il primo tempo che vale il 22-17: il copione si ripete per il 24-20 che regala 4 set point all'Italia, con il primo che viene sfruttato per il 25-20.

Secondo set

Gli Stati Uniti aprono con un break interrotto da un muro di Danesi, che poi trova anche un mani fuori: Egonu sbaglia un attacco che riporta gli USA avanti di 2 dopo un buon recupero di Bosetti. Carlini con un ace firma il +3 per le sue, ma Sylla e Danesi alzano il muro: le azzurre trovano il 10-10 prima di sorpassare con Egonu, che si fa rispettare anche a muro. Bosetti in diagonale firma il nuovo +3 dell'Italia, che dilata il proprio vantaggio fino al 17-11: il resto lo fanno gli errori ripetuti in attacco di Washington. Lubian guadagna 11 set point con un ace molto rocambolesco e fortunoso e poi completa l'opera con un'altra battuta vincente che scrive il 25-15.

Terzo set

Gli Usa ripartono forte, ma l'Italia alza l'ennesimo muro: Danesi con il primo tempo impatta 4-4 prima del sorpasso con tanto di break. Egonu sbaglia ma in attacco ma lo stesso fa anche Drews: Lubian si fa murare la fast, con le azzurre vanno sotto di 2. Proprio Lubian si riscatta: il resto lo fa Sylla, che butta giù l'ennesima ricezione imprecisa delle statunitensi, che non mollano e tornano avanti di 4. L'Italia dimezza lo svantaggio ma poi perde ancora terreno: gli USA guadagnano 4 set point, con le azzurre che li annullano tutti. Le statunitensi tornano avanti ma Sylla impatta ancora: Washington regala all'Italia il primo match point, capitalizzato a muro da Danesi per il 27-25 che consegna il bronzo alla Nazionale di Mazzanti.

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