Roma, 7 luglio 2022 - I Mondiali di nuoto 2022 si sono conclusi da pochi giorni, ma c'è un coda amarissima che arriva da Marie-Sophie Harvey, che ha denunciato un episodio a dir poco sconvolgente.
Il racconto
"Nella mia mente c'è un vuoto di sei ore di cui non riesco a ricordare nulla": esordisce così il racconto della canadese, che nella rassegna iridata di Budapest ha vinto il bronzo nella staffetta 4x200. La classe '99 ha confessato di aver partecipato a una festa, tra l'altro neanche alla vigilia dell'ultima giornata di gare, al termine della quale, dopo un'amnesia forse dovuta all'assunzione di sostanze stupefacenti, si è ritrovata sul corpo lividi, una costola incrinata e una lieve commozione cerebrale. Dopo gli accertamenti del caso, Harvey è stata affiancata da un team di medici e psicologi e anche dalla Fina, che ha avviato un'indagine per far chiarezza su un episodio grave e increscioso che rischia di lasciare grossi strascichi. Innanzitutto nella testa della canadese, che ha approfittato della sua denuncia per lanciare un monito sempre valido per i giovani: "Prestate attenzione: io pensavo di essere al sicuro e circondata da amici e invece è successo quello che è successo".
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