golf, via al Ladies Italian Open

Prendo il via la kermesse golfistica più importante in chiave femminile. Al Golf Margara di Fubine tante campionesse in campo e ingresso gratuito per gli spettatori

Yu Eun Kim

Yu Eun Kim

Una nuova storia da scrivere, raccontare e vivere. Tutta al femminile. Un anno dopo l’ultima volta, al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria), torna il Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte, in programma dal 2 al 4 giugno (l’evento sarà preceduto mercoledì 1° giugno da una Pro-Am all’insegna anche dell’inclusione sociale). Undici le italiane in campo (di cui 7 al debutto nella competizione) per la 26esima edizione di un torneo, inserito nel calendario del Ladies European Tour (LET), mai vinto dalle azzurre (quattro invece i secondi posti). Il torneo – inserito all’interno del progetto Ryder Cup 2023, con il supporto dell’Official Advisor della FIG, Infront – vedrà in campo 126 concorrenti e metterà in palio, oltre al titolo, un montepremi di 200.000 euro (con prima moneta di 30.000). Dopo l’Open d’Italia Disabili – Sanofi, ancora una manifestazione internazionale in Piemonte, Regione europea dello sport 2022. Dove la francese Lucie Malchirand non potrà difendere il titolo - per un infortunio alla schiena dell’ultima ora – conquistato lo scorso anno. Field comunque di livello, con in campo cinque tra le migliori dieci dell’ordine di merito del LET.

Sogno azzurre, in Piemonte inseguono l’impresa – Virginia Elena Carta (che nel 2021 ha fatto il suo debutto da professionista in questo torneo) e Roberta Liti (settima e miglior azzurra lo scorso anno, gioca principalmente negli Usa sull’Epson Tour) le big. Stefania Croce (per lei tanti anni sul LPGA Tour e un secondo posto in un Major, dopo un play-off con Juli Inkster nel LPGA Championship 2000), Erika De Martini e Martina Flori, le altre proette. E poi sei amateur dal sicuro avvenire che già hanno fatto parlare di loro in campo internazionale: Benedetta Moresco (quarta lo scorso aprile all’Augusta National Women’s Amateur), Carolina Melgrati (tra le sorprese del Ladies Italian Open nel 2021, quando si classificò decima), Francesca Fiorellini (talento in erba che quest’anno ha già conquistato il Portuguese International Ladies Amateur ed è stata tra le artefici del trionfo europeo alla PING Junior Solheim Cup e del team dell’Europa Continentale al Junior Vagliano Trophy nel 2021), Alessandra Fanali (che s’è appena laureata negli Usa), Caterina Don (piemontese, nel 2019 nella prima edizione dell’Augusta National Women’s Amateur s’è distinta quale miglior azzurra) e Clara Manzalini (per lei già alcune apparizioni sul LET Access). Per sette di loro (Flori, De Martini, Moresco, Fiorellini, Don, Fanali e Manzalini) sarà una prima volta speciale al Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte.

Un infortunio ferma la Malchirand. Lee-Anne Pace la certezza, svedesi tra le favorite – E’ un’assenza pesante quella della Malchirand che 12 mesi fa fece sua la competizione (quando ancora era un’amateur) dopo un torneo da applausi. Tra le campionesse più attese ecco invece la sudafricana Lee-Anne Pace (vanta undici titoli sul LET e un exploit sul LPGA Tour), le svedesi Caroline Hedwall (sei affermazioni sul circuito), Johanna Gustavsson (seconda nell’ordine di merito del LET), Linnea Strom e Lisa Pettersson. Chance pure per le spagnole Ana Pelaez Trivino e Carmen Alonso. Curiosità: tra le iberiche in gara c’è attesa per Emma Cabrera-Bello, sorella di Rafa, tra i protagonisti del PGA Tour e del DP World Tour. Tra le inglesi, ambiscono a un risultato di prestigio Annabel Dimmock, Gabriella Cowley, Meghan MacLaren e Lily May Humphreys.

Per quel che riguarda l’ordine di merito, saranno in campo cinque tra le migliori dieci: con Gustavsson, Pace (sesta), MacLaren (ottava) e Trivino (nona), anche la finlandese Tiia Koivisto (settima).

Formula di gioco e montepremi. Ingresso gratuito – Saranno 126 le protagoniste che, al Golf Club Margara, si contenderanno un montepremi complessivo di 200.000 euro (con prima moneta di 30.000). L’evento si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto. E l’ingresso sarà gratuito.

La Pro-Am, all’insegna dell’inclusione sociale, anticipa il grande show – Ad aprire la competizione sarà la Pro-Am che vedrà affrontarsi 26 team, ognuno composto da una proette e da tre dilettanti. Sul green scenderà in campo anche l’inclusione sociale, punto imprescindibile del Progetto Ryder Cup 2023. Sei i golfisti paralimpici che prenderanno parte alla Pro-Am: Alessandra Donati, Luisa Ceola e Paolo Fancelli giocheranno al fianco della svedese Strom. Mentre Lorenzo Bortolato, Roberto Granatiero e Gregorio Guglielminetti affiancheranno la spagnola Maria Hernandez.

Cinquant’anni speciali per il Golf Club Margara, eccellenza che ospiterà per la seconda volta l’Open d’Italia femminile – Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972. Due i campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche. Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 22 edizioni del Challenge Tour e quest’anno ospiterà per il secondo anno consecutivo il Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte. Festeggiando al meglio i suoi primi 50 anni di storia.

Komen Italia Charity Partner dell’evento – Al Golf Club Margara la prevenzione va in buca con l’Associazione Susan G.Komen Italia che scende in campo come Charity Partner dell’evento per la raccolta fondi a favore della lotta ai tumori del seno. Nella giornata finale del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte interverranno anche delle “Donne in rosa” che racconteranno la propria esperienza di vita, con il golf alleato determinante nel percorso di recupero psicofisico. Una partnership, quella tra FIG e Susan G. Komen Italia, che ha già dato avvio a una campagna di sensibilizzazione nell’ambito del Progetto “Golf è Donna”, iniziativa che coinvolge 66 circoli “Punti Rosa” per la crescita del movimento femminile e la promozione del progetto Golf for the Cure. La FIG ha affiancato Susan G. Komen Italia anche nelle ultime edizioni della “Race for the Cure”, con postazioni di prova dello swing all’interno del Villaggio della Salute allestito al Circo Massimo.