golf US Open, guidano i più forti

I primi giocatori del world ranking occupano le posizioni di vertice del terzo major stagionale. Risale Migliozzi mentre è uscito al taglio Francesco Molinari

Morikawa

Morikawa

Al giro di boa dello US Open, terzo major stagionale giunto alla 122ª edizione che si sta disputando al The Country Club (par 70) d Brookline in Massachusetts, sono passati all’attacco tre big che erano stati un po’ incerti nel primo giro. Sono nuovi leader con -5 Collin Morikawa, numero 7 al mondo e rinvenuto dal 14° posto con un 66 (-4, cinque birdie, un bogey), miglior parziale del turno, e Joel Dahmen (67 69), che era secondo, autore di un 68 (-2, quattro birdie, due bogey). "Finora nessuno è riuscito a scappare davvero. Ma sai una cosa, in questo momento il mio gioco è davvero buono - ha detto Morikawa - Gli ultimi giorni mi hanno dato un po' di fiducia per questo fine settimana e spero di poter fare la differenza in un modo o nell'altro"- Il 25enne americano, vincitore del PGA Championship nel 2020 e del British Open l'anno scorso se vincesse diventerebbe il primo giocatore a trionfare in tre diverse major in altrettanti anni dopo Tiger Woods. "Non voglio parlarne troppo. Devo concentrarmi sul mio prossimo giorno, attenermi al mio piano di gioco e assicurarmi di non rimanere senza fiato".

Rory McIlroy, numero tre mondiale, è rimasto in alto. Il nordirlandese occupa la terza posizione con -4 appaiato allo spagnolo Jon Rahm, numero due al mondo, che dalla 14ª piazza ha rimontato grazie a un giro in 67 colpi (-3) e il totale di 136 (-4). Con loro Beau Hossler, Aaron Wise e Hayden Buckley. Non è stato da meno Scottie Scheffler, numero uno, salito in alto grazie un 67 (-3) passando dalla 26ª all’ottava piazza con 137 (-3). Ha ceduto il canadese Adam Hadwin, da leader a 13° con 138 (-2) dopo un 72 (+2), e sono andati ancora più in basso, 31.e con 141 (+1), Dustin Johnson (da settimo) e Justin Thomas (da 14°), numero cinque del World Ranking,

GLi azzurri: Guido Migliozzi, da 57° a 40° con 142 (72 70, +2) colpi, è l’unico italiano rimasto in gara appaiato a Jordan Spieth e Bryson DeChambeau. È invece è uscito al taglio, caduto a 143 (+3) con 64 concorrenti promossi ai due round conclusivi, Francesco Molinari, da 79° a 97° con 146 (73 73, +6), ancora una volta molto deludente. Il montepremi è di 17,5 milioni di dollari con prima moneta di 3.150.000 dollari.

PRIMO GIRO: A Brookline, in Massachusetts, il primo round della 122esima edizione dello US Open, terzo major maschile del 2022, non sorride agli azzurri. Al The Country Club (par 70), Guido Migliozzi (che lo scorso anno al debutto chiuse la competizione al quarto posto) è 57° con 72 (+2) e precede di un colpo Francesco Molinari (13° nel 2021), solo 79° con 73 (+3) e a rischio eliminazione. Due bogey, altrettanti birdie e un doppio bogey per il vicentino Migliozzi che dopo un inizio difficile ha provato a rimettersi in carreggiata. Prova complicata per Chicco Molinari (partito dalla buca 10), che ha trovato tre birdie, con sei bogey (di cui quattro nelle prime nove).

Negli Stati Uniti, in testa alla classifica e con uno score di 66 (-4) c'è invece Adam Hadwin. Il canadese (autore di sei birdie, con due bogey), che ha realizzato il suo punteggio più basso in un major, è tallonato da un quintetto d'inseguitori, tutti secondi con 67 (-3), composto dal nordirlandese Rory McIlroy (numero 3 mondiale, vincitore dello US Open nel 2011 e reduce dall'exploit al Canadian Open), dall'americano Joel Dahmen, dall'inglese Callum Tarren, dallo svedese David Lingmerth e dal sudafricano Matthys Daffue.

Buon avvio pure per Dustin Johnson (re dello US Open nel 2016). Lo statunitense, ex numero 1 mondiale e tra i nuovi volti della LIV Golf (la Superlega araba che tanto sta facendo discutere), è settimo con 68 (-2) al pari, tra gli altri, dei britannici Justin Rose (medaglia d'oro ai Giochi di Rio de Janeiro 2016 che ha fatto suo lo US Open nel 2013) e Matthew Fitzpatrick. Appena fuori dalla Top 10, 14.i con 69 (-1), lo spagnolo Jon Rahm (campione in carica), gli americani Collin Morikawa, Justin Thomas, Will Zalatoris e altri otto giocatori. Mentre il numero 1 mondiale, Scottie Scheffler, occupa la 26ª posizione con uno score di 70 (par) colpi.

Può invece già dire addio al sogno Grande Slam, Phil Mickelson. Sei volte secondo nella competizione, dopo aver accettato le avances della Superlega araba, il californiano è 144” con 78 (+8) e vicinissimo alla uscita al taglio.