Mercoledì 24 Aprile 2024

golf, tre azzurri a The Open

Francesco Molinari, Guido Migliozzi e Filippo Celli sfidano i migliori al mondo nell'ultimo torneo major della stagione giunto alla 150ma edizione

Guido Migliozzi

Guido Migliozzi

È tutto pronto all’Old Course di St. Andrews per la 150esima edizione del The Open, in programma in Scozia dal 14 al 17 luglio. In gara tutti i migliori al mondo che si contenderanno un montepremi di 14 milioni di dollari (il più alto nella storia della competizione, di cui 2.500.000 andranno al vincitore) e la Claret Jug, simbolo del torneo. Da Scottie Scheffler, numero 1 mondiale, a Tiger Woods, da Jon Rahm a Collin Morikawa, campione in carica. Nell’élite anche tre azzurri: Francesco Molinari, primo italiano a vincere nel 2018 il The Open a Carnoustie, Guido Migliozzi e l’amateur Filippo Celli, che s’è guadagnato la possibilità di partecipare all’ambito torneo dopo aver fatto suo l’European Amateur Championship a Valencia, in Spagna.

Nella casa del golf, St. Andrews, l’attesa è altissima. Saranno infatti 290.000 gli spettatori che affolleranno l’Old Course per il Major (il quarto e ultimo del 2022) più longevo della disciplina (la prima edizione si giocò nel 1860). Un primato che supera quello del 2000 (239.000 i presenti), anno del primo successo di Woods nella competizione. Con il The Open che, per la 30esima volta, si giocherà sull’Old Course, il campo più antico al mondo.

F.Molinari, Migliozzi e Celli. L’Italia ne schiera tre in Scozia - Chicco Molinari guida gli azzurri in Scozia. Nel 2018 il torinese ha scritto la storia affermandosi quale primo italiano a imporsi in un Major nel suo anno d’oro. A secco di successi dal marzo 2019 (Arnold Palmer, PGA Tour), il piemontese ha ottenuto quale secondo miglior risultato nell’evento un 9/o posto nel 2013 (si classificò invece 11/o nel 2019). Seconda apparizione al The Open per Migliozzi, miglior azzurro nel world ranking, che lo scorso anno – proprio come Molinari – non superò il taglio. Debutto speciale per Celli, 21enne romano. Un amateur italiano torna così a giocare il The Open, cinque anni dopo l’ultima volta (Luca Cianchetti). Nel 1995 a sfiorare l’impresa fu Costantino Rocca, sconfitto poi allo spareggio da John Daly dopo un leggendario putt imbucato da una distanza impossibile proprio a St. Andrews.

Scheffler per la storia, Woods per la leggenda. Il field è stellare – All’Old Course hanno vinto il The Open campionissimi della disciplina come, tra gli altri, Sam Snead (1946), Jack Nicklaus (1970 e 1978), Severiano Ballesteros (1984), Nick Faldo (1990) e Woods (2000 e 2005). Con quest’ultimo che proverà a realizzare l’impresa di diventare il primo a vincere per tre volte il The Open a St Andrews, firmando così la quarta affermazione nella storia del torneo (vinto da Tiger anche nel 2006 al Royal Liverpool Golf Club). Tra i favoriti della vigilia ecco il nordirlandese Rory McIlroy (secondo nel world ranking) e l’americano Scheffler che sogna di emulare Woods. Tiger è stato infatti l’ultimo a vincere il The Masters e il The Open (a St. Andrews) nel 2005. Mentre Morikawa cercherà di diventare il primo (dal 2007-2008, Padraig Harrington) a conquistare consecutivamente il The Open. Riflettori puntati inoltre su Xander Schauffele, in un momento di forma super e reduce dagli exploit al Travelers Championship e allo Scottish Open.

Il record di successi (sei) appartiene a Harry Vardon, mentre quello di più giovane vincitore spetta ancora oggi a Young Tom Morris che, nel 1868, trionfò per la prima volta all’età di 17 anni e 156 giorni (succedendo nell’albo d’oro al papà), conquistando poi consecutivamente il torneo per quattro volte.

I tee times – Nei primi due round, Francesco Molinari giocherà al fianco degli inglesi Tommy Fleetwood (con cui nel 2018 alla Ryder Cup di Parigi formò una coppia d’oro) e Justin Rose (runner up nell’anno del trionfo del piemontese). Mentre Guido Migliozzi troverà il britannico Ian Poulter e il gallese Jamie Donaldson. Celli sarà affiancato invece dal nordirlandese Darren Clarke (campione nel 2011) e dall’inglese Richard Bland.

Verso la Ryder Cup 2023. Tra i past winner del The Open anche Henrik Stenson e Zach Johnson – In campo, tra i past winner della competizione, ci saranno anche Henrik Stenson e Zach Johnson, rispettivamente alla guida del team Europe e Usa alla Ryder Cup 2023 che si disputerà per la prima volta nella sua storia in Italia e sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Johnson si affermò al The Open nel 2015 (l’ultimo anno in cui l’evento fu deciso al play-off), Stenson conquistò il titolo nel 2016.

Il The Open in diretta su Sky Sport – La 150esima edizione del The Open verrà trasmessa in diretta su Sky Sport. La prima giornata, giovedì 14 luglio, dalle ore 11:00 alle 21:00 su Sky Sport Action e dalle ore 11:00 alle 14:00 su Sky Sport Uno.