Giovedì 18 Aprile 2024

golf PGA Tour, Molinari insabbiato

Gli ostacoli di sabbia costano molti errori a Francesco Molinari che al Farmers Insurance scende al 47° posto. Per la top ten serve un'impresa. Giudano Day e Zalatoris

Francesco Molinari

Francesco Molinari

TERZO GIRO: I bunker hanno zavorrato lo score di Francesco Molinari nel terzo giro del Farmers Insurance Open. Dopo un ottimo inizio e qualche incertezza nella seconda giornata, che non ne aveva compromesso la possibilità di puntare a una top ten, il moving day risulterà probabilmente fatale per le ambizioni dell'azzurro.

Sul percorso South di Torrey Pines Molinari aveva iniziato con la medesima imprecisione dal tee del secondo giro. In compenso i fairway bunker, centrati alla buca 1 e 4, non avevano minato lo score che, anzi, era in "rosso" proprio grazie a due birdie consecutivi alla buca 3 e alla stessa 4. L'apparente sicurezza ritrovata veniva però interrotta al par 3 della buca numero 8 dove, causa una poco ortodossa uscita dal bunker, arrivava il primo bogey.

La poca precisione nei colpi al green, alla fine saranno poco più del 50% quelli centrati con i colpi regolari, non davano chance di ulteriori colpi da guadagnare al campo. Così, nelle buche di rientro, arrivava prima il bogey alla buca 12, quindi il pesantissimo doppio alle 16: par 3 con uscita dalla sabbia non impeccabile e tre putt. Il birdie all'ultima buca leniva solo parzialmente lo score che recitava 73 colpi, troppi per non franare in classifica. Molinari prenderà il via al 47° posto a quota -5, a sei colpi dalla top ten, obiettivo della settimana.

L'azzurro non è stato l'unico a soffrire la terza giornata del Farmers Insurance. L'ex leader Jon Rahm ha limitato i danni di tre colpi persi dopo il giro di boa chiudendo il giro in stretto par, perdendo la vetta della classifica che però dista solo un colpo. Peggio Justin Thomas autore di un giro in ottovolante con quattro bogey e tre birdie. Stesso punteggio di Molinari, quattro posizioni perse ma leader a soli due colpi. Entrambi potranno quindi ambire al successo ma dovranno rincorrere i leader Will Zalatoris e Jason Day, in vetta con il punteggio di -15. La classifica molto corta conta ben 12 giocatori in soli tre colpi lasciando la possibilità di vittoria a chi riuscirà a trovare la giornata perfetta.

SECONDO GIRO: La seconda giornata del Farmers Insurance Open ha regalato forti emozioni. Il numero uno al mondo Jon Rahm ha attaccato con un giro in 65 colpi (-7) raggiungendo la vetta della classifica con un totale di -13. Lo spagnolo, impegnato sul percorso Nord di Torrey Pines, ha completato le 18 buche con otto birdie e un solo errore.

Al suo fianco Justin Thomas, numero sei del ranking mondiale, che è risalito di ben 30 posizioni grazie a un giro in 63 colpi. Score senza errori e ben 9 birdie per altrettanti colpi guadagnati al campo. L'eroe della giornata è stato Adam Schenk che ha domato il Torrey Pines North con 62 colpi (-10). Entusiasmanti i nove birdie consecutivi dalla buca 4.

Francesco Molinari ha iniziato con il piglio giusto e tre birdie nelle prime 6 buche che lo hanno portato al vertice della classifica. Poi, alla buca 7, l'imprecisione con il primo colpo gli è costato un conseguente errore nel raggiungimento del green finendo in bunker dal quale, causa una brutta ma difficile uscita e un approccio poco preciso, Molinari ha segnato un doppio bogey. Da quel momento è venuta meno la precisione dal tee, con solo il 42% dei fairway centrati, e ben la metà dei green sbagliati. Due errori nelle buche di rientro, leniti da un birdie, sono costati un giro in stretto par (72 colpi) e lo score rimasto a -6. Nel terzo giro Molinari potrà risalire la china anche se la vittoria, causa i leader forti e lontani nel punteggio, è un'impresa probabilmente non alla portata.