Martedì 23 Aprile 2024

golf, Open d'Italia ancora Molinari

Edoardo Molinari è rimasto in alta classifica nella kermesse romana. Sul percorso di Marco Simone occupa il sesto posto a tre colpi dal leader Min Woo Lee

Edoardo Molinari

Edoardo Molinari

Il DS Automobiles 78° Open d’Italia a metà gara ha un solo leader: è Min Woo Lee, fratello d’arte (la sorella Minjee è la numero dieci del ranking mondiale di golf femminile) che, con un totale di 132 (64 68, -10) colpi, è in testa alla classifica per la prima volta, dopo 36 buche, in un torneo dell’European Tour. Al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (par 71), casa della Ryder Cup 2023, è ancora Edoardo Molinari il miglior azzurro, 6/o con 135 (65 70, -7) davanti a Francesco Laporta, 11/o con 136 (-6). Guadagnano posizioni Francesco Molinari, 18/o con 138 (-4), e Guido Migliozzi, 46/o con 141 (-1). Tutti out gli altri azzurri. Esce di scena anche Ross McGowan, vincitore nel 2020. E ora il “moving day” prima del gran finale di domenica. 

Gli azzurri: Edo Molinari resta in alto, Laporta c’è e ha un tifoso speciale. Risalgono F.Molinari e Migliozzi – Dopo lo show del primo giro (chiuso al quarto posto) in cui ha realizzato una “hole in one” Edoardo Molinari, partito dalla buca 10, ha fatto registrare un’altra prodezza con un eagle alla 12 (par 5), quattro birdie e cinque bogey. Per lui parziale di 70 (-1) e la certezza di essere ancora lì, vicino alla vetta. Passa invece dalla 7/a alla 11/a posizione Laporta (anche per lui un secondo giro chiuso in 70, -1) e il suo putt finale alla 9 (la sua ultima di giornata) si ferma a pochi centimetri dalla buca senza permettergli di agganciare Edo Molinari. A tifare per lui al Marco Simone Golf & Country Club anche il nipote Bruno, di 10 anni e con l’amore per il golf nel DNA. Ancora un 69 (-2) su un totale di 138 (-4) per Chicco Molinari che guadagna tre posizioni. Vincitore nel 2006 e nel 2016, campione Major (ha conquistato il The Open nel 2018), il re della Ryder Cup di Parigi è davanti a Migliozzi, risalito dalla 73/a alla 46/a posizione con 141 (-1). Fuori gli altri 18 azzurri, tra questi anche Renato Paratore (108/o con 147, +5) e il giovane amateur Andrea Romano (67/o con 143, +1) che, per il secondo anno consecutivo, non ha superato il taglio per un solo colpo mostrando però il suo talento.

Min Woo Lee davanti a tutti, Fleetwood tra i quattro inseguitori – Min Woo Lee, 23enne di Perth con due titoli sull’European Tour (l’ultimo dei quali arrivato lo scorso luglio allo Scottish Open, torneo delle Rolex Series) e professionista dal 2019, è rimasto da solo in testa alla classifica. Tra i tre leader del primo round (quando condivideva la vetta con Henrik Stenson e Kalle Samooja), vanta due colpi di vantaggio su un quartetto d’inseguitori, tutti 2/i con 134 (-8), composto dall’inglese Tommy Fleetwood (solo una palla in acqua con tanto di doppio bogey alla 8, la penultima della sua giornata, non ha consentito all’inglese di affiancare Min Woo Lee), dal finlandese Mikko Korhonen (autore di una prova bogey free), dall’americano Johannes Veerman e dallo spagnolo Adri Arnaus. Dopo il grande inizio del primo round – dove ha firmato otto birdie nelle prime nove buche, eguagliando quanto fatto da Severiano Ballesteros all’Open d’Italia nel 1985 – l’iberico continua a ben figurare. In 6/a posizione, con Edoardo Molinari, anche lo svedese Stenson (che ha dunque perso la leadership), il sudafricano Daniel Van Tonder (che insieme allo scozzese Calum Hill ha firmato il miglior score di giornata, 65, -6), il francese Alexander Levy e il danese Nicolai Hojgaard. 

Ma a rubare la scena a tutti è stato ancora una volta Min Woo Lee che, come la sorella Minjee, ha vinto lo US Junior Amateur (unico caso di due fratelli a segno nella storia del prestigioso torneo giovanile americano) e l’ISPS Handa Vic Open, evento con versione al femminile (LPGA Tour) e al maschile (European Tour).