Venerdì 19 Aprile 2024

golf, Molinari corre per il titolo

Il torinese ha concluso la terza giornata al settimo posto. Deve giocare le ultime tre buche del suo terzo giro ed è a tra colpi dal leader Lahiri a quota -11 e ancora 9 buche da giocare.

Francesco Molinari

Francesco Molinari

TERZA GIORNATA: In Florida, Francesco Molinari è stato tra i grandi protagonisti del "moving day" (sospeso per l'arrivo dell'oscurità con nessuno tra i 71 giocatori che hanno superato il taglio che è riuscito ad ultimarlo) del The Players Championship di golf. Al TPC Sawgrass (Stadium Course, par 72) di Ponte Vedra Beach, dopo 15 buche giocate del terzo round, il torinese è settimo, distante tre colpi dalla vetta occupata dall'indiano Anriban Lahiri.

In un evento clou del PGA Tour, che ha subito forti rallentamenti per maltempo, e che mette in palio 20.000.000 di dollari (di cui 3.600.000 andranno al vincitore), Molinari - così come gli altri concorrenti - è stato costretto agli straordinari. Prima ha giocato 17 buche del secondo giro, poi ha cominciato subito il terzo. Partito dalla 10, nelle prime nove ha realizzato quattro birdie (di cui tre consecutivi alla 11, 12 e 13), sfiorando una "hole in one" alla 17 dove, con un perfetto "tee shot", ha messo la palla a pochi centimetri dalla buca.

Quindi, ha siglato altri due birdie alla 2 e alla 6 (nel mezzo è arrivato un bogey alla 4), strappando gli applausi del pubblico presente. (per lui parziale di "-5" dopo 15). Chicco Molinari, che in questo appuntamento ha già ottenuto quattro Top 10 (classificandosi sesto nel 2014 come nel 2017, settimo nel 2016 e nono nel 2010), è ora ai piani alti della classifica con un totale di "-6". Al vertice, sorprendentemente con uno score di "-9" dopo 11, c'è l'indiano Lahiri. Il 34enne di Pune, numero 322 al mondo, alla 154esima apparizione insegue il primo successo in carriera sul circuito. A tallonarlo, in seconda posizione con "-8" dopo 9, ora ci sono gli americani Tom Hoge e Harold Varner III. Show ed emozioni in Florida, con l'irlandese Shane Lowry (vincitore nel 2019 del The Open), 11/o con "-5" dopo 14, che ha realizzato (da 113 metri e con un wedge) la decima "hole in one" alla 17 nella storia del torneo, la prima dal 2019 (Ryan Moore nel primo round). Per lui si tratta della seconda buca in uno sul circuito dopo quella siglata nel 2016 al The Masters. Alle sue spalle c'è, tra gli altri, l'americano Justin Thomas (campione in carica), 18/o con "-4" dopo 11, che punta a diventare il primo golfista a vincere consecutivamente il The Players Championship. In difficoltà Jon Rahm. Lo spagnolo, numero 1 mondiale, è 38/o con "-2" alla 12. Stesso score per il norvegese Viktor Hovland, terzo nel world ranking, fermato alla 11.

SECONDO GIRO: In Florida il The Players Championship, torneo clou del PGA Tour di golf che mette in palio un montepremi record (20.000.000 di dollari), continua a procedere a rilento. A Ponte Vedra Beach dopo il maltempo che ha condizionato i primi due giorni, i big sono tornati sul green completando il round d'apertura. Sono però solo 48 quelli che hanno ultimato il secondo, contro i 27 che devono ancora iniziarlo. Tra questi (praticamente) anche Francesco Molinari.

Unico azzurro in gara, momentaneamente 23/o con 70 (-2), il torinese ha giocato solo una buca del secondo giro (chiudendola con un par). Al TPC Sawgrass (Stadium Course, par 72) a guidare il leaderboard ecco l'americano Tom Hoge (66, -6), che ha giocato solo 18 buche, e l'inglese Tommy Fleetwood, ancora sul "-6" dopo tre "hole" del secondo giro. Ha guadagnato invece terreno Justin Thomas. L'americano, campione in carica (mai nessuno ha vinto consecutivamente il The Players), ha guadagnato 52 posizioni ed è ora 15/o con 141 (73 68, -3). Stesso score per Bubba Watson che, come Thomas, è stato l'unico tra i protagonisti che hanno giocato 36 buche a far registrare, nel secondo round, una prova bogey free. Con il torneo che non finirà prima di lunedì e per la prima volta nella sua storia rischia di essere ultimato nella giornata di martedì.