golf, Masters Tiger c'è!

Il primo torneo dello Slam del golf vede il ritorno in cmapo dell'ex dominatore Tiger Woods a 14 mesi di distanza dal terribile incidente che ha rischiato di metterne fine alla carriera

Tiger Woods

Tiger Woods

Ha messo in secondo piano anche i migliori attuali giocatori al mondo, mandato in delirio il pubblico fin dai round di prova, e ora è pronto a prendersi ancora una volta la scena nel torneo di golf più affascinante al mondo: il The Masters. Ad Augusta, in Georgia (Usa), Tiger Woods - 25 anni dopo aver indossato la prima "Green Jacket" e a distanza di 14 mesi dal grave incidente d'auto a Los Angeles - si prepara a tornare in campo nell'ambito Major, in programma da domani al 10 aprile. E' ormai tutto pronto per la 86esima edizione, con i riflettori puntati sul fenomeno californiano che prepara il suo ennesimo, ma forse anche più difficile, rientro.

Anche l'ultima prova campo, all'Augusta National GC, ha fornito esito positivo. Woods sarà regolarmente sul green, per provare a conquistare per la sesta volta il torneo (impresa riuscita solo a Jack Nicklaus) e centrare l'ennesima impresa di una carriera infinita. Il 46enne di Cypress inizierà la sua gara alle ore 10:34 locali (le 16:34 italiane) e giocherà al fianco del sudafricano Louis Oosthuizen e del cileno Joaquin Niemann. Tutto esaurito ad Augusta per il 15 volte campione Major che indosserà delle scarpe più stabili rispetto a quelle usuali, per avere il maggior comfort possibile nella camminata che oggi rappresenta il suo problema principale dopo l'operazione alla gamba destra del febbraio 2021 (che ha reso necessaria l'applicazione di una placca nella tibia, con viti e perni nella caviglia e nel piede). "Tiger ha tolto tutta l'attenzione nei nostri confronti, è abituato a trovarsi sotto i riflettori ed è il golf. Siamo entusiasti del suo ritorno e felici di rivederlo", il commento di Scottie Scheffler, numero 1 mondiale e tra i favoriti della vigilia. "E' uno dei più grandi di sempre, se non il più grande", il parere di Dustin Johnson che, nel 2020, ha vinto il Masters con lo score più basso (268, -20) mai realizzato nella competizione. "Sembra che si muova alla grande ed è anche di ottimo umore. Un anno fa, chi lo avrebbe mai detto?", ha spiegato invece Jordan Spieth (campione del The Masters nel 2015). "Nessuno ha un'etica del lavoro e una determinazione come la sua. Non ho mai visto niente di simile in vita mia", il commento di Justin Thomas che di Woods è oggi l'amico più fidato. E così in secondo piano è passata pure la sfida per la leadership mondiale, con Jon Rahm che ambisce a riprendersi lo scettro. E in gara ad Augusta ci saranno anche due italiani (non accadeva dal 2014), Francesco Molinari e Guido Migliozzi. Con quest'ultimo che ha raccontato del suo sogno, pronto a trasformarsi in realtà, "di giocare il Masters con il mio idolo da bambino, Woods". Uno che Chicco Molinari conosce bene. Il torinese, ha battuto a più riprese Woods (in coppia con Tommy Fleetwood) alla Ryder Cup 2018 di Parigi. Ma nel 2019, proprio contro Woods e al Masters, è crollato nelle battute finali (dopo essere stato a lungo in testa) e spalancato le porte del quinto successo di Tiger ad Augusta. Migliozzi partirà alle 14:30 con il sudafricano Garrick Higgo e l'americano Fred Couples (suo il Masters nel 1992). Molinari giocherà, dalle ore 14:22, con lo statunitense Larry Mize (che ha vinto in casa il torneo nel 1987) e l'austriaco Sepp Straka. Mentre Hideki Matsuyama, campione in carica, si esibirà con Justin Thomas e l'amateur James Piot. Con l'America, nuovamente ai piedi di Tiger, che si prepara a rendere omaggio a un campione senza tempo.