Martedì 23 Aprile 2024

Golf, il team Molinari in vantaggio alla Hero

Al termine della prima giornata la squadra dell'Europa Continentale, capitanata da Francesco Molinari, è in vantaggio per 3 a 2 su quella di Gran Bretanga e Irlanda, guidata da Tommy Fleetwood

Guido Migliozzi

Guido Migliozzi

La selezione dell’Europa Continentale, guidata da Francesco Molinari e che comprende Guido Migliozzi, è in vantaggio per 3 a 2 su quella di Gran Bretagna & Irlanda, condotta dall’inglese Tommy Fleetwood dopo la prima giornata dell’Hero Cup, che si sta svolgendo ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, sul percorso del National Course (par 72) all’Abu Dhabi GC. Un evento che l’inglese Luke Donald, capitano del Team Europe, sta seguendo attentamente per visionare i 20 giocatori in gara, dieci per squadra, e trarre spunti in vista della Ryder Cup, la sfida con il Team USA in programma dal 29 settembre al 1° ottobre al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Soprattutto in chiave wild card, poiché una parte della compagine sarà dettata dalle due graduatorie (European Points e World Points) che qualificano di diritto.

Nella prima giornata si sono svolti cinque incontri di fourballs. Due pareggi per gli azzurri. Guido Migliozzi/Victor Perez hanno impattato con Callum Shinkwin/Matt Wallace dopo un match in cui le coppie hanno guidato a turno, ma senza mai andare oltre l’1 up. Due buche conquistate dal francese e tre dall’azzurro, contro le due di Shinkwin e le tre di Wallace, l’ultima per il pari alla 18.

Francesco Molinari/Nicolai Hojgaard sono andati 1 down alla sesta buca contro Ewen Ferguson/Richard Mansell. Poi una buca vinta dal danese (che ha sostituito il fratello gemello Rasmus infortunato) e due dell’azzurro hanno prodotto un 2 up alla 11, ma Mansell ha ristabilito l’equilibrio con birdie alla 12 e alla 15.

Due vittorie continentali firmate da Thomas Pieters/Alex Noren (1 up su Tommy Fleetwood/Shane Lowry), e da Thomas Detry/Antoine Rozner (2 up su Tyrrell Hatton/Jordan Smith), in entrambi i casi con birdie decisivi di Noren e Detry alla buca 18. Per la GB&I unico successo di Seamus Power/Robert MacIntyre (4/3 su Sepp Straka/Adrian Meronk) in un match senza storia.

Nella seconda delle tre giornate di gara si disputeranno due sessioni di cinque incontri foursomes, mentre nell’ultima, domenica 15 gennaio, avranno luogo dieci singoli.

Prologo: Prove di Ryder Cup con vista soprattutto sulle wild card. Due squadre a confronto nella Hero Cup simulando la sfida tra il Team Europe e quello USA in programma dal 29 settembre al 1° ottobre al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma).

Ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, sul percorso dell’Abu Dhabi GC (National Course, 7.642 yards, par 72) dal 13 al 15 gennaio saranno di fronte due selezioni di dieci elementi, una composta da giocatori di Gran Bretagna & Irlanda, guidati dall’inglese Tommy Fleetwood, e l’altra di pro dell’Europa Continentale condotta da Francesco Molinari. E non è un caso la scelta di Molinari e Fleetwood, che sono stati i mattatori nel successo europeo del 2018 a Parigi.

Il tutto si svolgerà sotto lo sguardo attento dell’inglese Luke Donald, capitano della squadra del Vecchio Continente, che dovrà fare scelte importanti per completare la formazione dopo aver saputo i qualificati di diritto dalle relative graduatorie (European Points e World Points).

Le squadre - Nel team continentale con Molinari ci sarà anche Guido Migliozzi, che Donald sta comunque seguendo da qualche mese, e con loro i belgi Thomas Detry e Thomas Pieters, il polacco Adrian Meronk, lo svedese Alex Noren, l’austriaco Sepp Straka, i francesi Victor Perez e Antoine Rozner e il danese Nicolai Hojgaard, chiamato in sostituzione del fratello gemello Rasmus infortunato.

Nella compagine britannica, oltre a Fleetwood, vi saranno gli scozzesi Ewen Ferguson e Robert MacIntyre, gli irlandesi Shane Lowry e Seamus Power e gli inglesi Tyrrell Hatton, Callum Shinkwin, Jordan Smith, Matt Wallace e Richard Mansell.