Mercoledì 24 Aprile 2024

golf Challenge, resa azzurra in Spagna

I tre giocatori che erano tra i top ten hanno vissuto una giornata negativa perdendo numerose posizioni in classifica. A 18 buche dal termine titolo ipotecato dal belga Kistof Ulenaers

Lorenzo Scalise

Lorenzo Scalise

Sul percorso dell’Iberostar Real Club de Golf di Novo Sancti Petri, nei pressi di Cadice in Spagna, è stata una giornata poco favorevole per i giocatori italiani. I tre che erano tra i top ten hanno perso tutti posizioni: Michele Ortolani non è andato oltre il par ed è sceso dal 10° al 22° posto con 211 (71 68 72, -5), Filippo Bergamaschi con un giro di un colpo sopra è passato dal 10° al 28° con 212 (71 68 73, -4). Giornata decisamente negativa per Lorenzo Scalise che ha consegnato un pesante +3 di giornata crollando dal 4° al 39° posto con 213 (67 71 75, -3). Passi indietro anche di Matteo Manassero, da 36° a 48° con 214 (75 67 72, -2).

Ancora prodezze del 22enne belga Kistof Ulenaers che con un giro in -5 e lo score di 197 (65 65 67, -19 ) ha allungato ulteriormente il passo tanto che con sette colpi di vantaggio sul secondo, il tedesco Hurly Long (204, -14) il Challenge de Cadiz (Challenge Tour) può perderlo solo lui. Kistof Ulenaers, alla terza gara dopo aver partecipato alle due precedenti nel 2016 e nel 2018 uscendo al taglio, ha segnato un eagle, quattro birdie e un bogey e, come detto, ha messo una seria ipoteca sul titolo. Addirittura ha nove colpi di ritardo il terzo classificato, l’altro tedesco Alexander Knappe (206, -10) e ne accusano dieci lo svedese Anton Karlsson e lo scozzese Ewen Ferguson, quarti con 207 (-9). A undici il portoghese Ricardo Gouveia, lo statunitense Chase Hanna, l’inglese Daniel Gavins e il danese Niklas Norgaard Moller, sesti con 208 (-8).

Non hanno superato il taglio Aron Zemmer ed Enrico Di Nitto, 88.i con 146 (+2), ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 104° con 147 (+3). Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 32.000 al vincitore.

SECONDO GIRO: Sul percorso dell’Iberostar Real Club de Golf (par 72) di Novo Sancti Petri, nei pressi di Cadice in Spagna, il secondo giro del Challenge de Cadiz (Challenge Tour) ha regalato ai colori azzurri grandi soddisfazioni. Dopo l'amaro in bocca della scorsa settimana, nella quale in Repubblica Ceca sono usciti tutti e nove i nostri portacolori in gara, quattro su sette giocheranno nel weekend in Spagna. Non solo. Ben tre di loro sono tra i top ten. Lorenzo Scalise è quarto con -6. Dopo il primo giro in 67 colpi ha concluso in 71 con tre birdie e due bogey. Filippo Bermagaschi e Michele Ortolani sono stati autori di un torneo sinora fotocopia negli score. 71 nel primo giro e 68 nel secondo. Per Bergamaschi sei birdie e due bogey mentre Ortolani ha realizzato cinque birdie e un bogey. I due sono passati da 32mi a decimi a un solo colpo da Scalise, con 139 colpi totali. Matteo Manassero, dopo ilprimo giro complicato in 75 colpi, ha rimontato passando dal 105° al 36° posto. Nel suo secondo giro percorso netto con cinque birdie e nessun errore. 142 i colpi totali (-2). Sono usciti al taglio Aron Zemmer ed Enrico Di Nitto, 88.i con 146 (+2), ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 104° con 147 (+3).

Al comando il 22enne belga Kistof Ulenaers che ha bissato il 65 (-7) iniziale, con un eagle, sette birdie e un doppio bogey raggiungendo quota -14. Ulenaers è all'esordio stagionale nel circuito, la sua terza apparizione in carriera. Le sue due presenze precedenti risalgono al 2016 e 2018 segnate entrambe con il mancato passaggio del taglio. Ora, al giro di boa, ha quattro colpi di vantaggio sul tedesco Hurly Long (134, -10), e cinque sullo scozzese Ewen Ferguson (139, -5). Sono alla pari con Scalise, secondo dopo un turno, lo svedese Christofer Blomstrand, il tedesco Yannik Paul, l’australiano Dimitrios Papadatos, lo spagnolo Lucas Vacarisas e il danese Niklas Norgaard Moller.