Federica Brignone e Sofia Goggia (Ansa)
Roma, 22 febbraio 2022 - Sofia Goggia rompe il silenzio dopo le dichiarazioni rilasciate dalla mamma di Federica Brignone in piene Olimpiadi invernali. "È la prima volta che ne parlo chiaramente, è stato l'argomento di cui mi han chiesto appena atterrata a Malpensa e ho chiaramente glissato, non merita parole extra", l'esordio dell'argento di Pechino in discesa libera a Non Stop New su Rtl. Ninna Quario in un'intervista l'aveva definita "egocentrica", una che "ama stare al centro dell'attenzione". E soprattutto aveva sollevato dubbi sull'infortunio di Cortina che aveva rischiato di compromettere la sua partecipazione ai Giochi. "Dubito che si sia realmente rotta la gamba, perché in questo caso mi sembrerebbe strano un ritorno in pista dopo appena 23 giorni", le parole della mamma della Brignone, ex sciatrice di alto livello con in bacheca 4 vittorie in Coppa del Mondo.
Arrivata a Malpensa la Goggia aveva preferito non commentare quelle dichiarazioni limitandosi a dire: "La risonanza magnetica parla chiaro". Oggi la campionessa bergamasca torna sull'argomento: "Non ho bisogno di fomentare questa polemica che è stata molto sgradevole e penso anche offensiva", dice. "Non tanto nei miei confronti quanto nei confronti di gente qualificata, come i dottori della federazione, che agiscono per il bene degli atleti e di certo non vanno a sostenere il falso", aggiunge.
"La questione - precisa - è stata sgradevole, però alla fine cerco di sorvolare. Io, i dottori, anche gli stessi allenatori sapevamo benissimo quale fosse la situazione". E arricchisce il discorso di aneddoti: "L'altro giorno dopo essere atterrata sono andata a Milano a fare un check dal mio ortopedico da quando ho quattordici anni e mi ha detto che quando ha preso in mano il mio ginocchio dopo Cortina gli è venuto da svenire, perché era messo in condizioni pessime".
La replica è punto per punto: "L'egocentrico - dice Sofia - penso che metta al centro dell'attenzione i propri problemi, lo sport ad alto livello implica una sorta di egoismo, perché l'atleta deve pensare a sé e ognuno di noi lo è per riuscire a conseguire un percorso personale che porterà a obiettivi desiderati". E si toglie un sassolino dalle scarpe: "Se c'è una persona che mi fa sempre le polemiche è sempre lei, chissà come mai".
La Goggia traccia quindi un bilancio sulle Olimpiadi: "Chiaramente a livello di medaglia è stata un'edizione molto ricca - spiega -. Rispetto alle scorse c'è stato un oro in meno ma ci sono state tante medaglie in più, tanti argenti e bronzi in più, tutto sommato è stata una trasferta molto positiva per l'Italia, anche in ottica Milano-Cortina 2026, mi sento già carica solo adesso a pensarci", racconta. E ancora: "Mi viene voglia di impostare questi quattro anni al meglio per riuscire a essere pronta per quell'evento anche se ancora tanto lontano. Pechino 2022 è stata un'Olimpiade un pò strana con tutte le restrizioni della pandemia, penso che soprattutto sia stato difficile arrivarci dopo un inverno dove abbiamo girato davvero tanto. In ottica Olimpiade penso sia stata la parte più stressante". E mentre la Goggia sogna i prossimi Giochi, l'Italia si gode una rivalità che, seppur accesa, ha portato tre splendide medaglie nello sci alpino.