Mercoledì 24 Aprile 2024

Giro d'Italia 2019, classifica e risultati. Vince Carapaz. Dumoulin cade e perde 4'

Quarta tappa. All'ecuadoriano la volata del gruppo dei primi, tra cui Roglic: lontani Nibali e Yates, che arrivano dopo 18'' e soprattutto l'olandese, che cade, si fa male e naufraga

Tom Dumoulin (LaPresse)

Tom Dumoulin (LaPresse)

Frascati, 14 maggio 2019 - La tappa 4 del Giro d'Italia 2019 sulla carta non faceva paura agli uomini di classifica. Invece, a 6 km dal traguardo una serie di cadute spezza il gruppo: nel primo drappello figurano la maglia rosa Primoz Roglic e Richard Carapaz, che allunga nell'ultimo km e vince lo sprint di Frascati. A restare attardati sono big del calibro di Vincenzo Nibali, Simon Yates e Mikel Landa, che perdono rispettivamente 18'' e 44'' dallo sloveno, ma lo sconfitto del giorno è Tom Dumoulin, che lascia sull'asfalto oltre 4' abbandonando di fatto le sue ambizioni. E forse l'intera competizione.

Aggiornamento: Tom Dumoulin si ritira

LA CRONACA - I 235 km da Orbetello a Frascati cominciano subito con la fuga buona che prende il largo: ad andare in avanscoperta sono Marco Frapporti (Androni Giocattoli-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani-CSF) e Damiano Cima (Nippo Vini Fantini-Faizanè), che si presentano all'unico GPM di giornata (quello di quarta categoria di Manciano) con oltre 10' di vantaggio sul gruppo. Il lungo inseguimento del plotone, tirato come da previsione dalle squadre dei velocisti ma anche da quelle degli uomini di classifica come la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali e il Team Jumbo-Visma della maglia rosa Primoz Roglic, preoccupate per il finale in leggera ascesa (2 km al 4% di pendenza media). La prima scrematura tra gli attaccanti in realtà avviene molto prima, ovvero a 18 km dalla conclusione, quando Frapporti attacca, Maestri risponde, mentre Cima perde contatto e viene presto riassorbito dal gruppo: il copione si ripeterà a 10 km da Frascati anche per gli altri due fuggitivi, lasciando quindi spazio solo al lavoro delle formazioni dei velocisti. A rovinare i piani di tutti ci pensa una serie di cadute che coinvolge tra gli altri Tom Dumoulin e Domenico Pozzovivo, con il suo compagno di squadra Nibali che resterà impelagato nel secondo drappello. Nel primo, formato da 20 corridori, ci sono invece Roglic e Richard Carapaz, che effettua l'allungo decisivo nell'ultimo km e regola Caleb Ewan e Diego Ulissi. Il vero colpo di scena riguarda però i distacchi degli uomini di classifica al termine di una tappa sulla carta facile: Nibali e Simon Yates cedono alla maglia rosa 18'', Mikel Landa 44'' e un sanguinante e commovente Dumoulin addirittura oltre 4', mettendo forse fine al suo Giro.

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Quarta tappa, ordine d'arrivo

1) Richard Carapaz (MOV) in 5h58'17'' 2) Caleb Ewan (LTS) st 3) Diego Ulissi (UAD) st 4) Pascal Ackermann (BOH) +2'' 5) Florian Senechal (DQT) +2'' 6) Primoz Roglic (TJV) +2'' 7) Valerio Conti (UAD) +14'' 8 )Miguel Angel Lopez Moreno (AST) +18'' 9) Arnaud Demare (GFC) +18'' 10) Simon Philip Yates (MTS) +18''

 

Classifica generale Giro d'Italia 2019

1) Primoz Roglic (TJV) in 16h19'20'' 2) Simon Philip Yates (MTS) +35'' 3) Vincenzo Nibali (TBM) +39'' 4) Miguel Angel Lopez Moreno (AST) +44'' 5) Diego Ulissi (UAD) +44'' 6) Rafal Majka (BOH) +49'' 7) Bauke Mollema (TFS) +55'' 8) Damiano Caruso (TBM) +56'' 9) Bob Jungels (DQT) +1'02'' 10) Davide Formolo (BOH) +1'06''