Chris Froome
Santa Ninfa, 10 maggio 2018 – Si fa sul serio al Giro d'Italia 2018. Dopo le prime schermaglie a Caltagirone e Santa Ninfa, gli uomini di classifica dovranno farsi trovare pronti oggi nella tappa 6, sulle pendici dell’Etna, sede del primo vero arrivo in salita di questa edizione.
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Il percorso. Se ieri il finale è stato a dir poco movimentato, oggi non ci si potrà nascondere. E’ in programma infatti la Caltanissetta-Etna di 164 chilometri, di cui gli ultimi 15 di salita, ma in generale gli ultimi 40 saranno tutti in costante ascesa: pochissima pianura in Sicilia. Si parte da Caltanissetta con i primi chilometri di discesa, poi si sale subito in maniera costante verso Enna dove è fissato il traguardo volante al chilometro 28, fase centrale di saliscendi fino ad Aidone al chilometro 70 (in mezzo traguardo volante di Piazza Armerina). Segue un lungo tratto di discesa fino al chilometro 85 dove ci sarà un breve strappo fino a Raddusa, seguono 30 chilometri abbastanza facili per arrivare a Ponte Barca dove la strada inizia a salire verso l’Etna. Dal chilometro 124 al chilometro 139 c’è costante salita, ma non è ancora Gpm, infatti a 25 dall’arrivo ci saranno 4 chilometri di discesa per giungere alla salita finale. 15 chilometri di ascesa verso l’Osservatorio, primi 4 al 6.4%, poi muro al 15%, fase centrale di 4 chilometri al 5% per arrivare al secondo muro di quasi un chilometro al 14%. Dal chilometro 11 al chilometro 14 di salita pendenze dell’8%, poi spiana nel finale. Si registreranno inevitabilmente i primi sensibili distacchi tra gli uomini di classifica. Come si dice in questi casi: non si saprà chi conquisterà la Maglia Rosa a Roma, ma sicuramente chi non la vincerà.
Orari tv. Raisport in diretta dalle 11.50 con il Villaggio di Partenza, a seguire Prima Diretta. Dalle 14.30 Giro d'Italia live su Rai Due. Diretta disponibile anche sul sito Raiplay. Eurosport live dalle 13, visibile in streaming anche su Eurosport Player e dispositivi Sky Go e Premium Play.
I favoriti. Chilometro zero da Caltanissetta alle ore 12.55, traguardo volante di Enna alle 13.35, quello di Piazza Armerina attorno alle 14.20. Lo strappetto di Raddusa verrà affrontato sulle 15, attorno alle 15.40 il passaggio da Ponte Barca dove inizieranno le prime rampe verso l’Etna, inizio ufficiale della salita sulle 16.20 a Ragalna. Arrivo previsto tra le 16.59 e le 17.29. Favoriti. Dovrebbe essere una tappa per scalatori, o al massimo per coraggiosi adatti a fughe da lontano. Presumibilmente, però, le squadre degli uomini di classifica vorranno tenere chiusa la corsa per arrivare alle rampe dell’Etna con la possibilità di giocarsi la tappa. Gli scalatori Chaves e Yates della Scott hanno mostrato buona gamba, così come Pozzovivo e Pinot, tutti cercheranno di guadagnare secondi su Dumoulin – apparso in condizione - e forse su un Froome non ancora al top. Attenzione a Lopez, adatto a salite lunghe più che a strappetti come a Caltagirone e anche a un Bennett in forma. Anche Formolo sembra essere arrivato con buone gambe. Punto interrogativo su Aru: il sardo è arrivato al 90% e punta ad essere al top nell’ultima settimana. Dalla lunga distanza potrebbero tentare Polanc, Gesink e Visconti.
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