Giro d'Italia 2018, classifica e risultati dopo la sesta tappa

Chaves vince sull'Etna, Yates in maglia rosa. Si stacca Dennis, faticano Froome. Sfortuna Formolo Giro d'Italia 2018, risultati e classifica dopo la tappa 7 Giro d'Italia 2018, Bennett trionfa a Praia a Mare. L'ordine d'arrivo Giro d'Italia 2018, chi 'comanda' tra Yates e Chaves? Giro d'Italia 2018, tappa 7. Orari tv, percorso e favoriti Giro d'Italia 2018, sesta tappa: le pagelle di A. Costa Giro d'Italia 2018, Chaves vince sull'Etna. Yates in rosa, ordine d'arrivo

Giro d'Italia 2018, Chaves vince la sesta tappa (LaPresse)

Giro d'Italia 2018, Chaves vince la sesta tappa (LaPresse)

Etna, 10 maggio 2018 - Colpo grosso della Mitchelton–Scott nella sesta tappa del Giro d'Italia 2018: a scollinare per primo sull'Etna è Esteban Chaves, in fuga dalla prima ora, mentre il compagno di squadra Simon Yates si accontenta del posto d'onore che comunque gli vale la testa della conquista della maglia rosa. Terzo Pinot, che regola il gruppo di inseguitori in cui ci sono gli altri uomini di classifica generale: Dumoulin e Pozzovivo hanno limitato i danni, mentre deludono ancora Aru e Froome.

Giro d'Italia 2018, risultati e classifica dopo la tappa 7 

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Giro d'Italia 2018, tappa 7. Orari tv, percorso e favoriti

Giro d'Italia 2018, chi 'comanda' tra Yates e Chaves?

Giro d'Italia 2018, sesta tappa: le pagelle di A. Costa

Tappa 1
Tappa 1

LA CRONACA - Il primo esame per gli uomini di classifica è la Caltanissetta-Etna che, al termine dei suoi 164 km, fornirà tanti elementi in più per capire lo stato di forma dei corridori più attesi: a fare paura sono gli ultimi 40 km in costante ascesa. Le prime pedalate vedono vari tentativi di fuga senza successo, almeno finché a staccarsi dal gruppo non sono 28 corridori che, a sorpresa, riescono a prendere il largo: tra essi anche qualche pedina insidiosa in ottica classifica come il duo del Team Sky De La Cruz-Henao ed Esteban Chaves (Mitchelton). Questo invece il resto dei fuggitivi: Chad Haga e Sam Oomen (Sunweb), Mickael Cherel, Nico Denz e Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Francesco Gavazzi e Marco Frapporti (Androni–Sidermec), Domen Novak (Bahrain–Merida), Giulio Ciccone e Alessandro Tonelli (Bardiani–CSF), Alessandro De Marchi (BMC), Sebastien Reichenbach e Jeremy Roy (Groupama–FDJ), Ben Hermans e Ruben Plaza (Israel Cycling Academy), Jack Haig (Mitchelton–Scott), Dayer Quintana (Movistar), Jacques Janse Van Rensburg (Dimension Data), Joe Dombrowski (EF–Drapac), Robert Gesink (Lotto NL–Jumbo), Niklas Eg (Trek-Segafredo), Jan Polanc, Manuele Mori e Diego Ulissi (UAE Team Emirates) ed Edoardo Zardini (Wilier–Selle Italia). Il vantaggio di questo mini-gruppo in avanscoperta si mantiene stabile intorno ai 3', salvo poi scendere gradualmente fino a 2'10'' all'ingresso di Paternò: a tirare la rincorsa è principalmente l'Astana, che non ha mandato uomini in fuga e vede un Miguel Angelo Lopez voglioso di rivincita dopo i secondi persi per strada ieri.

Giro d'Italia 2018, il percorso e gli arrivi in salita (otto)

La fuga più lunga: 350 chilometri e niente vittoria
La fuga più lunga: 350 chilometri e niente vittoria

A 15 km dal termine della frazione comincia l'attesissima ascesa dell'Etna (pendenza media 6,5%, massima 15%), con il gap tra attaccanti e plotone ridotto a 1'20'': a ridursi sono anche le unità del drappello in fuga complice lo scatto di De Marchi e Hermans. Henao e Chaves provano a reagire e si riportano sulla coppia in testa, mentre Diego Ulissi accusa il colpo in uno dei tratti più duri della salita (10% di pendenza). Sfortunatissimo Davide  Formolo della Bora che cade nei primi chilometri dell'ascesa e finisce per perdere terreno. 

La situazione davanti si ricompatta e a -9 dalla fine tenta l'accelerata Giulio Ciccone: ancora una volta il duo Henao-Chaves chiude il buco. L'abruzzese della Bardiani-CSF riparte e puntualmente Chaves risponde: il colombiano fa il vuoto, mentre nel gruppo degli inseguitori la maglia rosa Rohan Dennis è in difficoltà. Discorso analogo per Fabio Aru e Domenico Pozzovivo, mentre Miguel Angel Lopez e Tom Dumoulin sembrano brillantissimi. A 3 km dal traguardo lo scenario si ribalta perché è Pozzovivo a dare una nuova frustata che fa male a tutti i migliori, compreso Chris Froome. Il lucano viene raggiunto da Pinot, Bennet, Lopez e Yates. Quest'ultimo scatta e raggiunge il compagno di squadra Chaves: il duo della Mitchelton-Scott arriva fino al traguardo, con il colombiano che si aggiudica la tappa, mentre Yates si accontenta - si fa per dire - della maglia rosa. Terzo Pinot, che conquista 6'' di abbuono, mentre limitano i danni Pozzovivo, Froome, Aru e Dumoulin, che arrivano insieme al francese.

ORDINE DI ARRIVO 1)Johan Esteban Chaves Rubio (MTS) in 4h 16' 11'' 2)Simon Philip Yates (MTS) st 3)Thibaut Pinot (GFC) a 26'' 4)George Bennet (TLJ) a 26'' 5)Domenico Pozzovivo (TBM) a 26'' 6)Miguel Angel Lopez Moreno (AST) a 26'' 7)Richard Carapaz (MOV) a 26'' 8)Tom Dumoulin (SUN) a 26'' 9)Fabio Aru (UAD) a 26'' 10)Chris Froome (SKY) a 26'' CLASSIFICA GENERALE 1)Simon Philip Yates (MTS) in 22h 46' 03'' 2)Tom Dumoulin (SUN) a 16'' 3)Johan Esteban Chaves Rubio (MTS) a 26'' 4)Domenico Pozzovivo (TBM) a 43'' 5)Thibaut Pinot (GFC) a 45'' 6)Rohan Dennis (BMC) a 53'' 7)P. Bilbao Lopez De Armentia (AST) a 1'03'' 8)Chris Froome (SKY) a 1'10'' 9)George Bennett (TLJ) a 1'11'' 10)Fabio Aru (UAD) a 1'12''

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Chris Froome (LaPresse)
Chris Froome (LaPresse)