Venerdì 19 Aprile 2024

Giro d'Italia 2020, classifica e risultati dopo la tappa 10. Ruggito di Sagan

Lo slovacco rompe il lungo digiuno senza successi con un numero da Classica del Nord sui muri di Tortoreto. Ancora in rosa Almeida, da cui perde 1'15'' Fuglsang per una foratura

Peter Sagan a Tortoreto (Ansa)

Peter Sagan a Tortoreto (Ansa)

Tortoreto, 13 ottobre 2020 - Il percorso della tappa 10 del Giro d'Italia 2020 ricorda tanto una Classica del Nord, in particolare la Liegi-Bastogne-Liegi. Il finale ricco di strappi brevi ma duri è terreno fertile per uno specialista come Peter Sagan: sul muro conclusivo di Tortoreto il fuoriclasse slovacco saluta i compagni di fuga e, dopo le beffarde sconfitte patite per mano di Arnaud Démare, va a vincere la sua prima storica frazione nella corsa rosa, che spezza un digiuno complessivo di 461 giorni. Resiste la leadership di Joao Almeida, che sprinta, chiude terzo e guadagna anche 4'' di abbuono: chi perde terreno è Jakob Fuglsang, che a causa di una foratura lascia 1'15'' ai rivali per la vittoria finale nella giornata in cui il Giro perde la macchia gialla. In mattinata è infatti arrivata la notizia del ritiro di Mitchelton-Scott e Jumbo-Visma, quest'ultimo con tanto di polemiche per la modalità, mentre a essere risultati positivi al Covid-19 sono stati Micheal Matthews (Sunweb) e Steven Kruiswijk, appartenente proprio allo squadrone olandese. Mercoledì la corsa rifiaterà nella tappa 11, che porterà la carovana da Porto Sant'Elpidio a Rimini: la palla passerà alle ruote veloci, con il riproporsi della sfida in salsa ciclamino tra un redivivo Sagan e Démare.

La cronaca

Dopo vari tentativi non andati a buon fine, parte finalmente la fuga buona, formata da Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), Filippo Ganna, Ben Swift (Ineos Grenadiers), Simon Clarke (EF Pro Cycling), Dario Cataldo, Davide Villella (Movistar) e Jonathan Restrepo (Androni Giocattoli-Sidermec). La Groupama-FDJ di Arnaud Démare non ci sta e tira a tutta per riprendere gli attaccanti: dopo un braccio di ferro lungo quasi 90 km la missione non riesce e così il campione nazionale francese deve accettare la presenza nella fuga di Sagan, rivale per la maglia ciclamino. Sul GPM di Colonnella (3,1 km al 9,2% di pendenza media e massima del 18%) la corsa si accende: Swift e Cataldo attaccano, mettendo in difficoltà i compagni di fuga, in particolare Clarke e Ganna. Il campione del mondo a cronometro rientra e poi addirittura scatta sul temibile muro di Controguerra (900 metri al 9,7% di pendenza media e massima addirittura del 24%), che davanti fa male a Clarke e dietro alla maglia bianca Harm Vanhoucke.

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I due muri di Tortoreto

In discesa a brillare è Pello Bilbao, mentre Domenico Pozzovivo rimane attardato a causa di un problema meccanico: il lucano riesce a rientrare sul primo muro di Tortoreto (2,5 km al 7,1% di pendenza media e massima del 20%), sul quale continua l'azione del capitano della Bahrain-McLaren. Insieme allo spagnolo c'è Villella ed entrambi inseguono Sagan e Swift: sul muro conclusivo di Tortoreto (2,9 km al 7,3% di pendenza media e massima del 18%) lo slovacco parte in solitaria, mentre dietro ad aprire le danze è la maglia rosa Joao Almeida. Il primo a replicare è un brillantissimo Pozzovivo, bravo anche a dare un calcio alla malasorte, che poi si accanisce su Jakob Fuglsang, che si stacca per una foratura perdendo poi 1'15'' su un traguardo che sarà tagliato per primo da un immenso Sagan, che trova la sua prima storica vittoria al Giro interrompendo così un digiuno totale lungo 461 giorni.

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Ordine d'arrivo tappa 10 Giro d'Italia 2020

1) Peter Sagan (BOH) in 4h01'56'' 2) Brandon McNulty (UAD) +19'' 3) Joao Almeida (DQT) +23'' 4) Ben Swift (IGD) +23'' 5) Jai Hindley (SUN) +23'' 6) Rafal Majka (BOH) +23'' 7) Patrick Konrad (BOH) +23'' 8) Wilco Kelderman (SUN) +23'' 9) Domenico Pozzovivo (NTT) +23'' 10) Pello Bilbao Lopez De Armentia (TBM) +23''

Classifica generale Giro d'Italia 2020

1) Joao Almeida (DQT) in 39h38'05'' 2) Wilco Kelderman (SUN) +34'' 3) Pello Bilbao Lopez De Armentia (TBM) +43'' 4) Domenico Pozzovivo (NTT) +57'' 5) Vincenzo Nibali (TFS) +1'01'' 6) Patrick Konrad (BOH) +1'15'' 7) Jai Hindley (SUN) +1'19'' 8) Rafal Majka (BOH) +1'21'' 9) Fausto Masnada (DQT) +1'36'' 10) Hermann Pernsteiner (TBM) +1'52''