Venerdì 19 Aprile 2024

Giro d'Italia 2018, tappa 18: le pagelle di Angelo Costa

Dieci a Dumoulin e Froome, bravi a mandare al tappeto per la prima volta Simon Yates. Nove a Pozzovivo, continua a far corsa di prima classe Giro d'Italia 2018, classifica e risultati dopo la tappa 18 Giro d'Italia 2018, oggi tappa 19. Orari tv, percorso e favoriti

Pozzovivo, Dumoulin e Froome (Lapresse)

Pozzovivo, Dumoulin e Froome (Lapresse)

Prato Nevoso (Cuneo) - 24 maggio 2018 - I voti ai protagonisti del Giro d'Italia 2018 oggi impegnati nella tappa 18, la Abbiategrasso-Pratonevoso, 196 chilometri, vinta dal tedesco Maximiliam Schachmann.

10 a Dumoulin e Froome. Con una manovra a tenaglia, prima l’uno e subito dopo l’altro, mandano per la prima volta al tappeto Simon Yates. Un lavoretto di due chilometri, quanto basta per spedire un avvertimento in vista dei due tapponi tosti. Hanno il grande merito di non arrendersi all’idea che questo Giro sia già chiuso: dimostrandolo, stanno regalando alla corsa un finale da brividi.

9 a Pozzovivo. Correndo in difesa del terzo posto, continua a far corsa di prima classe. E’ pronto sull’attacco di Dumoulin, è prontissimo quando decolla Froome, è pronto anche quando i suoi compagni di viaggio rischiano di sbagliare strada in una delle ultime curve. In un Giro per lui bellissimo, insegue sempre la vittoria di tappa: chissà che, conquistandola, non trovi addirittura un risultato insperato.

8 a Lopez. Stuzzicato da Carapaz, che gli contende la maglia bianca dei giovani, il baby colombiano prima replica al rivale, poi tira dritto: dei dieci migliori della corsa, è quello che in classifica più si avvicina al leader Yates. Potrebbe essere l’aperitivo di una giornata persino più felice: da scalatore puro, su montagnoni come Colle delle Finestre e Jafferau il talento dell’Astana potrebbe persino esaltarsi.

7 a Bramati. Dopo quattro centri allo sprint con Viviani, il tecnico della Quick Step si prende anche l’unica tappa di questo Giro in cui una fuga è riuscita ad andare fino all’arrivo. La vince Schachmann, giovane tedesco che il Mourinho del ciclismo ha portato qui per fare scuola guida: riuscire a dettar legge anche con la seconda squadra la dice lunga sul’abilità dell’ammiraglio che la guida.

5 a Simon Yates. Nasconde bene la sua giornata no sull’allungo di Dumoulin, poi paga a caro prezzo l’assalto di Froome. Per la prima volta in difficoltà, lascia per strada mezzo minuto agli avversari: continua a mostrarsi tranquillo, ma se non è stata una crisi passeggera bensì il segnale di una forma in calo, per le prossime due giornate il gemellino inglese farà bene ad attrezzarsi.