Mercoledì 24 Aprile 2024

Filippo Mondelli è morto: aveva 26 anni. Mondo del canottaggio in lutto

L'atleta nato a Como è stato campione del mondo nel 2018 nella specialità del quattro di coppia

Filippo Mondelli (Ansa)

Filippo Mondelli (Ansa)

Roma, 29 aprile 2021 - Il mondo del canottaggio italiano e tutto lo sport nazionale sono in lutto per la morte di Filippo Mondelli. Nato a Como il 18 giugno 1994, Mondelli è morto dopo aver lottato contro una patologia ossea. Campione del mondo di canottaggio nel 2018 nella specialità del quattro di coppia, Mondelli lo scorso 13 aprile era stato eletto nel consiglio nazionale del Coni in quota atleti, primo degli eletti tra gli atleti con 54 voti su 109 votanti. Ora il suo posto verrà preso dal tennista Paolo Lorenzi, primo dei non eletti, che domani verrà cooptato dalla Giunta. Il Coni, in segno di lutto, ha issato a mezz'asta le bandiere istituzionali.

 "Siamo letteralmente sconvolti. La perdita di Pippo ci lascia senza parole. Ci lascia un atleta fortissimo e un ragazzo stupendo con grandi valori", così il presidente della Federcanottaggio, Giuseppe Abbagnale. "Sapevamo della sua malattia, ma la rapidità con cui se n'è andato ci ha sorpresi. Voglio solo pensare che se ne sia andato sereno. Siamo vicini alla famiglia. L'avevo sentito pochi giorni fa, eravamo in contatto costante purtroppo negli ultimi 2-3 giorni non ha più risposto e oggi questa tragica notizia".

Paolo Mondelli: la carriera

Mondelli aveva iniziato a praticare canottaggio nel 2007 e nel 2012 per la prima volta era stato convocato per eventi internazionali con la Nazionale dell'Italia. Dal 2012 al 2016 arrivano subito ottimi risultati con le selezioni giovanili azzurre. Nelle categorie Junior e Under 23 si mette in mostra e diventa campione del mondo Under 23 nella specialità 4 con. E' invece argento nel 2016 nella stessa specialità.

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Dal 2017 passa alla nazionale maggiore, cambiando specialità: la vogata di coppia. In doppio l'atleta delle Fiamme Oro gareggia insieme a Luca Rambaldi e porta a casa la medaglia d'oro agli Europei e la medaglia di bronzo ai Campionati del mondo. Nel quattro di coppia torna a gareggiare nel 2018 insieme a Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili e trionfa agli Europei di Glasgow e ai Mondiali di Plovdiv. Nel 2020 purtroppo è costretto a smettere di gareggiare per la malattia.

Federcanottaggio in lutto

Sul sito della Federcanottaggio si legge: "Nella sua vita è sempre stato un guerriero - si legge sul sito della Federcanottaggio -. E' stato un ragazzo che ha lottato, gioito e goduto della vittoria più bella, il titolo mondiale sul quattro di coppia conquistato il 15 settembre 2018 a Plovdiv al termine di una gara perfetta. Uno spettacolo straordinario! Un risultato che doveva essere il preludio di altri traguardi sportivi ancora più importanti. Tutto perfetto, tutto andava secondo programmi, ma poi, era il 13 gennaio 2020 e ancora non si percepiva la crisi pandemica, la notizia che Filippo, il 'Pippo nazionale', doveva fermarsi per un problema che pareva si potesse risolvere e permettergli di tornare con i suoi compagni di barca, con la sua nazionale olimpica, e con il piglio giusto e' iniziato il suo percorso verso l'agognato recupero. Ma oggi ad un anno, tre mesi e sedici giorni dalla scoperta della grave malattia dobbiamo dare la notizia che mai nella vita avremmo voluto dare: Pippo non ce l'ha fatta".