Ciclocross, Aru dice no ai Mondiali: “Resto nel ritiro Qhubeka”

Lo scalatore sardo, che ha passato l’inverno nel ciclocross, ha deciso di non prendere parte alle selezioni mondiali: resterà ad allenarsi nel ritiro Qhubeka Assos

Fabio Aru

Fabio Aru

Bologna, 26 gennaio 2021 – Si è chiusa per il momento la parentesi nel ciclocross di Fabio Aru. Lo scalatore sardo, che per il 2021 ha firmato con la Qhubeka Assos, era ritornato alle origini in questo inverno, con anche la possibilità di una sua partecipazione ai mondiali, ma alla fine l’ex Astana ha deciso di restare ad allenarsi con il nuovo team e di non prendere parte alle selezioni iridate. Lo ha comunicato lo stesso Aru dal ritiro della squadra.

“Non ci sarò ai mondiali di Ostenda il 31 gennaio – la conferma di Aru – La decisione è stata presa in accordo con il commissario tecnico Fausto Scotti, perché credo sia giusto lasciare spazio agli specialisti della disciplina e ai giovani che stanno dedicando tempo al ciclocross”. Aru dunque si concentrerà sulla preparazione per la stagione sulla strada, con l’intento di tornare protagonista nei grandi giri dopo qualche anno farcito di delusioni.

Leggi anche - Ciclismo, Froome potrebbe andare al Giro, Carlstrom: "Valutiamo"