Mondiali di ciclismo 2022, la gioia di Evenepoel: "Stagione da incorniciare"

Il belga si gode un'annata da sogno: "Classica Monumento, Grande Giro e ora il campionato iridato: non so se tutto ciò sarà ripetibile"

Remco Evenepoel (Ansa)

Remco Evenepoel (Ansa)

Roma, 25 settembre 2022 - Quando Remco Evenepoel vince non lo fa mai banalmente: anche per il successo nella prova in linea dei Mondiali di ciclismo 2022 il belga sceglie un'impresa che gli vale un titolo raggiunto ad appena 22 anni e a coronamento di una stagione a dir poco memorabile.

Un'annata unica

E dire che il trionfatore della Vuelta 2022 una maglia iridata la aveva già indossata quando militava ancora nella categoria juniores. "Questa vittoria non si può paragonare all'altra: qui siamo su un livello superiore. Terminare così questa incredibile stagione mi rende estremamente felice". E' con queste parole che Evenepoel si coccola una vittoria costruita con talento e determinazione. "Quando sono rimasto con Alexey Lutsenko l'idea era quella di restare in coppia quanto più possibile: poi ho visto che andavo molto più forte di lui e allora ho preferito fare il vuoto perché in un circuito del genere non ci si può permettere di perdere tempo. Sull'ultima salita le gambe mi scoppiavano dalla fatica - ammette il belga - ma sapevo che ormai era quasi fatta". Poi un commento sulla rivalità interna con Wout Van Aert. "Abbiamo corso da squadra: volevamo vincere senza pensare troppo al come. Wout contava di farlo in volata, mentre io con un'azione da lontano: alla fine la corsa è andata verso la mia direzione ma sento di averla meritata". Curiosamente Evenepoel eredita la maglia iridata da Julian Alaphilippe, compagno di squadra alla Quick-Step Alpha Vinyl Team. "E' un sogno, anche se so che l'anno prossimo i Mondiali saranno ad agosto e quindi la indosserò per meno tempo. Inoltre - conclude il belga - non so se potrà mai bissare una stagione del genere in cui ho vinto una Classica Monumento, un Grande Giro e ora il Mondiale".

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