Martedì 23 Aprile 2024

Discesa libera Wengen: Kilde concede il bis. Casse splendido terzo

Il norvegese domina la discesa sul Lauberhorn con un secondo di vantaggio su tutti, ottimo Casse che è terzo dietro Odermatt

Mattia Casse esulta dopo aver tagliato il traguardo a Wengen (Ansa)

Mattia Casse esulta dopo aver tagliato il traguardo a Wengen (Ansa)

Wengen, 14 gennaio 2023 - Aleksander Aamodt Kilde è il dominatore assoluto delle discipline veloci, soprattutto in discesa, e anche a Wengen pone il suo sigillo in Coppa del Mondo con una prova monumentale e inarrivabile nella libera del Lauberhorn. Sconfitto il beniamino di casa Marco Odermatt, mentre l’Italia ritrova se stessa nella velocità con Mattia Casse che chiude terzo. Kilde fa così doppietta dopo il successo di ieri nel supergigante.

Propulsore Kilde, Casse ottimo terzo

Partenza ripassata per vento appena sopra l’Hundschopf, ma la discesa resta di quasi due minuti di gara e il norvegese Aamodt Kilde ha demolito senza pietà gli avversari. Linee perfette, ottima conduzione, grande capacità di scorrimento e vittoria esemplare in 1’43”14 con addirittura 88 centesimi di vantaggio su Marco Odermatt, comunque ormai stabilmente competitivo in discesa, e 1”01 su Mattia Casse, sceso con il pettorale 3 e autore di una prova concreta in tutti i settori, sapendo addomesticare curve, linee e velocità nella maniera giusta e sconfiggendo avversari di livello come come Kriechmayr quarto a 1”15 e Feuz, alla sua ultima a Wengen, quinto a 1”25. Casse si conferma dunque in crescita dopo le recenti top ten e appare oggi la carta migliore per i mondiali. Gli svizzeri piazzano poi Niels Hintermann al sesto posto con 1”33, davanti a Gilles Roulin settimo a 1”56, appena davanti a Dominik Paris ottavo a 1”63. L’azzurro, dopo le recenti brutte uscite in discesa, è parso di nuovo più stabile sugli sci ma ha pagato un paio di errori di linea che lo hanno fatto scendere di qualche posizione in graduatoria. Una top five era fattibile. Bene nel complesso la nazionale che piazza anche Matteo Marsaglia in top ten con il nono posto a 1”83 al pari di Maxence Muzaton, sceso con il pettorale 29. Per Kilde è dunque la diciannovesima vittoria in carriera, il trentasettesimo podio, e una sensazione di superiorità difficilmente attaccabile in discesa in vista dei mondiali francesi di Courchevel. L’Italia comunque c’è, con Mattia Casse. Domani si chiude il weekend con lo slalom speciale.  MANUEL MINGUZZI