Discesa libera Val Gardena, Kriechmayr davanti a Odermatt. Débacle azzurra

L’austriaco vince la sua prima discesa sulla Saslong, Odermatt è secondo per soli 11 centesimi, deludenti gli italiani

Vincent Kriechmayr

Vincent Kriechmayr

Santa Cristina, 15 dicembre 2022 - La prima discesa, su una Saslong ribassata, porta la firma del’Austria e di Vincent Kriechmayr, al suo primo successo in libera sulla pista gardenese in Coppa del Mondo. Beffato di pochi centesimi Marco Odermatt, che rimanda dunque la sua prima affermazione in discesa, terzo l’altro austriaco Matthias Mayer. Azzurri mai in lotta per le posizioni di vertice con un piccolo rammarico per Mattia Casse.

Kriechmayr accelera nel finale, Paris fuori ritmo

Tracciato ribassato visto l’alto numero di gare, domani super g e domenica altra discesa, con il Ciaslat che diventa determinante, Curva del Lago compresa che spesso incide sulla velocità da portare nella parte di scorrimento. Tutto si decide in uscita dal Ciaslat dove serve velocità e linea senza allargare troppo. Odermatt la interpreta alla perfezione, ma Kriechmayr ha un sussulto nella parte di scorrimento finale e vince in 1’25”44 con 11 centesimi sullo svizzero e 13 sul connazionale Matthias Mayer, il quale aveva assaporato il successo dopo essere stato più veloce di Aamodt Kilde, solo quinto dietro anche la francese Clarey. Per Kriechmayr tredicesimo successo di Coppa del mondo ma il primo in discesa sulla Saslong. Gara con distacchi molto ravvicinati, infatti i primi dieci sono racchiusi in 5 decimi con Ferstl sesto a 28 centesimi, Crawford settimo a 32, Feuz ottavo a 49, Rogentin e Morse noni a 50 e Striedinger undicesimo a 53. Non ci sono gioie casalinghe per la nazionale azzurra. Paris non trova ritmo e sprofonda sul Ciaslat, trovando una buona linea ma bassissima velocità: alla fine è fuori dai 20 con 1”25 di ritardo. Leggermente meglio Innerhofer, ma nulla di eclatante, l’altoatesino è quindicesimo a 85 centesimi. Peccato invece per Mattia Casse che era addirittura in vantaggio di 7 centesimi al terzo intermedio, ma l’azzurro ha completamente sbagliato la direzione sul Ciaslat e alla fine è piombato nelle retrovie con 1”11 di ritardo. Infine, buona prova per trequarti per Guglielmo Bosca che al terzo intermedio ha solo 20 centesimi di ritardo ma perde nel finale chiudendo diciottesimo a 86 centesimi. Domani il supergigante. Leggi anche - Sci, programma e orari tv del weekend