Giro d'Italia 2021, classifica dopo tappa 20. Capolavoro di Caruso

Il siciliano attacca in discesa e va a vincere davanti a Bernal, che controlla e gestisce anche grazie al solito Martinez: per il colombiano ora 1'59'' da gestire nella crono finale

Damiano Caruso vince la tappa 20 del Giro (Ansa)

Damiano Caruso vince la tappa 20 del Giro (Ansa)

Alpe Motta, 29 maggio 2021 - La tappa 20 è l'ultima in linea del Giro d'Italia 2021, che riserva ai corridori le ultime sale prima della cronometro da Senago a Milano in programma nell'ultima frazione. L'occasione è troppo ghiotta per Damiano Caruso, che attacca in discesa dopo lo scollinamento del Passo San Bernardino insieme a Romain Bardet: il francese molla sulle rampe più dure dell'Alpe Motta, mentre il siciliano va a vincere la tappa e soprattutto a blindare la seconda posizione in classifica generale anche grazie alle difficoltà di Simon Yates, che evidentemente ha pagato lo sforzo di ieri. Ed Egan Bernal? Il colombiano continua nella sua opera di amministrazione del vantaggio accumulato nelle prime due settimane e protetto nell'ultima anche tramite il lavoro superbo del fedele gregario Daniel Martinez: per lui domani ci sarà da gestire un bottino di 1'59'' su un Caruso senza più il baffo portafortuna ma con due gambe di titanio e un cuore d'oro, come dimostrato dal gesto d'affetto verso il compagno di squadra Pello Bilbao da parte di chi per una carriera intera ha lavorato per gli altri.

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La cronaca

Gli attaccanti di giornata sono Taco Van Der Hoorn (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), Dries De Bondt, Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix), Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Giovanni Visconti (Bardiani-CSF-Faizanè), Felix Grossschartner (Bora-Hansgrohe), Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team), Matteo Jorgenson (Movistar) e Nico Denz (Team DSM). Sulle prime rampe del Passo San Bernardino (24 km con una pendenza media del 6,2% e massima del 12%) davanti restano i soli Vervaeke e Grossschartner, raggiunti poi da Pellaud, Visconti e Albanese, mentre in gruppo lo scenario cambia dopo lo scollinamento, quando ad attaccare sono il Team DSM e la Bahrain Victorious, con tanto di capitani in avanscoperta. Romain Bardet e soprattutto Damiano Caruso insistono nella loro azione sul Passo dello Spluga (8,9 km con una pendenza media del 7,3% e massima del 12%) e scollinano con 45'' di vantaggio sul gruppo maglia rosa. Il gap cala leggermente all'imbocco dell'ultima salita del Giro, quella verso l'Alpe Motta (7,3 km con una pendenza media del 7,6% e massima del 13%): a 6 km dal traguardo Bardet e Caruso restano soli senza gregari, mentre dietro è il solito Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) a trainare Egan Bernal. Gli ultimi km verso l'Alpe Motta sono micidiali e a farne le spese, oltre a un Bardet ormai al limite, sono anche Simon Yates (Team BikeExchange) e Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step). Chi vola invece è Caruso, che vince la sua prima tappa al Giro e soprattutto blinda il secondo posto di una corsa rosa sempre comandata da Bernal, che ancora una volta deve tanto, se non tutto, al fedele gregario Martinez.

Ordine d'arrivo tappa 20 Giro d'Italia 2021

 1) Damiano Caruso (TBV) in 4h27'53'' 2) Egan Bernal (IGD) +24'' 3) Daniel Martinez (IGD) +35'' 4) Romain Bardet (DSM) +35'' 5) Joao Almeida (DQT) +41'' 6) Simon Philip Yates (BEX) +51'' 7) Aleksandr Vlasov (APT) +1'13'' 8) Hugh John Carthy (EFN) +1'29'' 9) Lorenzo Fortunato (EOK) +2'07'' 10) Antonio Pedrero (MOV) +2'23''

Classifica generale Giro d'Italia 2021

1) Egan Bernal (IGD) in 85h41'47'' 2) Damiano Caruso (TBV) +1'59'' 3) Simon Philip Yates (BEX) +3'23'' 4) Aleksandr Vlasov (APT) +7'07'' 5) Romain Bardet (DSM) +7'48'' 6) Daniel Martinez (IGD) +7'56'' 7) Hugh John Carthy (EFN) +8'22'' 8) Joao Almeida (DQT) +8'50'' 9) Tobias Svendsen Foss (TJV) +12'39'' 10) Daniel Martin (ISN) +16'48''

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