Martedì 16 Aprile 2024

Ciclismo, rivoluzione in vista per la Vuelta femminile

La corsa spagnola a partire dal 2023 cambia nome, collocazione nella stagione e numero delle frazioni

Annemiek Van Vleuten, vincitrice della Vuelta 2022 (Ansa)

Annemiek Van Vleuten, vincitrice della Vuelta 2022 (Ansa)

Roma, 28 novembre 2022 - L'obiettivo è ridurre sempre di più la distanza del ciclismo femminile da quello maschile: un primo step arriva dalla Vuelta, che cambia denominazione, collocazione nella stagione e numero delle tappe.

I dettagli

 La corsa vinta l'anno scorso da Annemiek Van Vleuten dalla prossima edizione, la nona complessiva, si chiamerà La Vuelta Espana Femenina: un nome che si avvicina maggiormente alla competizione maschile. Poi la collocazione: non più a fine stagione ma all'inizio, con quella del 2023 che partirà l'1 maggio per finire il 7 maggio. Già da queste date si evince l'ultimo cambiamento, forse il più importante e significativo: invece delle 5 tappe in programma fino all'anno scorso, dalla prossima edizione le atlete dovranno vedersela con 7 frazioni, praticamente 2 in più. Insomma, in casa Vuelta sono tante le manovre per far acquisire sempre più prestigio a un marchio che anche a livello maschile nelle ultime annate ha scalato gerarchie nel quadro dei Grandi Giri, andando sempre di più a insidiare in particolare il Giro d'Italia. Lo scenario potrebbe riproporsi anche per quanto riguarda le donne, con la Corsa Rosa che è reduce da un periodo tribolato nel quale ha avuto un iter simile alla Vuelta per quanto riguarda la denominazione: senza dimenticare l'epopea legata alla perdita (e poi riacquisizione) dell'etichetta World Tour.

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