Ciclismo, Sivakov cambia nazionalità: da russo diventa francese

Il 24enne spiega: "Avevo già avviato la procedura. Dopo l'invasione russa dell'Ucraina ho voluto accelerare le cose"

Pavel Sivakov

Pavel Sivakov

Milano, 4 marzo 2022 - "Volevo diventare francese da tempo e avevo fatto domanda all'Uci ma, visto quello che sta succedendo in Ucraina in questo momento, volevo accelerare le cose". Quando la guerra ti spinge a rifiutare le azioni del proprio Paese tanto da cambiare nazionalità. Lo ha fatto Pavel Sivakov, ciclista russo del team Ineos, che da ora in avanti gareggerà sotto la bandiera transalpina. "Sono totalmente contrario a questa guerra e i miei pensieri sono con il popolo ucraino. Come la maggior parte delle persone nel mondo in questo momento, spero nella pace e in una rapida fine delle sofferenze in Ucraina", le parole del 24enne. 

La sua storia

"Sono nato in Italia e mi sono trasferito in Francia quando avevo un anno. La Francia è il luogo in cui sono cresciuto e ho studiato, dove mi sono innamorato del ciclismo, che mi ha portato alle grandi competizioni. Per me è come a casa - racconta Sivakov, che in carriera ha vinto il Tour of the Alps nel 2019, anno in cui è riuscito anche a piazzarsi al nono posto nella classifica generale del Giro d'Italia - Voglio ringraziare l'Uci e il team Ineos Grenadiers per avermi supportato in questo processo. Sarebbe un sogno correre a Parigi ai Giochi olimpici del 2024 per la Francia". 

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