Mercoledì 24 Aprile 2024

Morto Marco Bollesan, la leggenda del rugby italiano

Un nuovo lutto colpisce il rugby italiano, che dopo quella di Massimo Cuttitta, piange anche la scomparsa dell'ex capitano e ct della Nazionale

Marco Bollesan

Marco Bollesan

Milano, 12 aprile 2021 - A distanza di poche ore dalla scomparsa di Massimo Cuttitta, il rugby italiano deve fare i conti con un altro pesante lutto: a 79 anni è venuto a mancare Marco Bollesan, uno dei grandi nomi della storia della palla ovale del nostro Paese. Per far capire l'importanza del nativo di Genova per questo sport, è sufficiente ricordare che stiamo parlando dell'unico rugbista ad essere stato inserito dal Coni nella Walk of Fame a Roma dedicata ai 100 sportivi italiani più influenti. Una vera e propria leggenda Bollesan, terza linea centro da giocatore, due volte campione d'Italia con Partenope Napoli (nella stagione 1965/66) e Brescia (1974/75), e che in Nazionale ha collezionato 47 presenze, di cui alcune da capitano. 

Il cordoglio della Fir

Dell'Italrugby è stato anche commissario tecnico dal 1985 al 1988, guidando la selezione in occasione della prima Coppa del Mondo del 1987, team manager dal 2003 al 2007 (quando gli azzurri hanno fatto il loro debutto nel Sei Nazioni) e pure addetto stampa. A livello di club, Bollesan è stato allenatore dell'Amatori Milano, di Livorno, del Cus Genova e dell'Amatori Alghero. "Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti - le parole presidente della Fir, Marzio Innocenti - Per i rugbisti della mia generazione, per chiunque abbia praticato lo sport tra gli Anni '60 e gli Anni '80, ma anche per chi è venuto dopo Marco Bollesan, è stato un esempio, l'epitome del rugbista coraggioso, il simbolo di un gioco dove fango, sudore e sangue rappresentavano i migliori titoli onorifici. Gli saremo eternamente grati per il suo straordinario contributo. Siamo vicini alle figlie Miride e Marella ed a tutta la sua famiglia".