Venerdì 19 Aprile 2024

Allegri, il pazientissimo inglese Il Chelsea può riportarlo in scena

Max è fermo dal maggio 2019 in attesa della pista giusta. Abramovich lo corteggia. dopo la delusione Lampard

In fondo, M&M, Max e Maurizio, si marcano a uomo, pur nel pragmatismo d’elite del primo e nell’elogio estetico del secondo. Allegri e Sarri, come De Vrij e Ibra o Acerbi e Dzeko, se ne stanno stretti, stretti nel pugno di un destino che sembra non volerli separare. La storia è nota: Max viene defenestrato dalla Juve e Maurizio viene ingaggiato al suo posto alla ricerca dell’utopia vincente. Anche lui però, viene cacciato nonostante lo scudetto. Prima di approdare alla Continassa, Sarri aveva vissuto una parabola larghissima allo Stamford Bridge sulla panca del Chelsea. All’inizio sbeffeggiato con l’ormai famoso #FuckSarriBall reiterato allo stadio Blues. Poi osannato per il trionfo in Europa League. Ora, in questo perenne inseguimento involontario, indovinate un po’ a chi sta pensando Roman Abramovich per il rilancio in grande stile dei Blues? A lui, a Max Allegri.

D’altra parte Frankie Lampard non convince e non ha convinto il proprietario del Chelsea, nonostante il legame affettivo che lega la bandiera Blues a Mr. Roman. Senza dimenticare, soprattutto, che Abramovich quest’anno è tornato a svenarsi vincendo la classifica degli spendaccioni di Premier sul mercato. Timo Werner è costato 53 milioni, Ziyech 40 milioni. Ne sono serviti dieci in più per prendere Chilwell, mentre il colpo dei colpi è arrivato dal Bayer Leverkusen, Kai Havertz: 80 milioni, mentre il portiere ex Rennes Mendy è costato 20 milioni. Per non parlare dei parametri zero Sarr e Thiago Silva che però guadagnano cifre astronomiche. Alla fine, Abramovich ha speso 230 milioni, più gli ingaggi e vuole vincere. E chi meglio di Max nel gestire un gruppo vincente e nel costruire una mentalità solida e vincente?

Paolo Franci