Una sola opzione può permettere alla Juventus di non rovinare la stagione con grande anticipo: vincere oggi in casa del Maccabi Haifa e poi continuare a sperare nel passaggio del turno in Champions League. "Il nostro obiettivo è quello, andremo in Israele per cercare i tre punti e poter puntare ancora alla qualificazione", dice Rabiot, mentre Allegri la butta sulle motivazioni: "In questo momento bisogna tirare fuori qualcosa in più, dobbiamo farlo tutti – dice il tecnico – e non dobbiamo pensare di stravolgere il mondo: serve più attenzione nei dettagli e nei momenti della partita, non possiamo più commettere certi errori. Non bisogna mai illudersi, purtroppo è stato fatto ma adesso abbiamo l’opportunità per rialzarci in piedi".
La nota positiva è che ci sarà Di Maria che una settimana fa allo Stadium aveva dominato il match. Difficile però vederlo in un tridente con Milik e Vlahovic: "Milik ha giocato diverse partite ed è un giocatore che devo cercare di gestire a livello fisico – dice Allegri – e le partite ora le giochiamo in 15, non più in 10 tolto il portiere: non è importante solo chi gioca, ma anche chi entra".
Oltre a De Sciglio, anche Chiesa è rimasto a Torino: "Non ci sarà e non sarà a disposizione per il derby, deve riacquistare fiducia nei movimenti e nelle cose di campo".
Le formazioni: Maccabi Haifa (5-3-2): Cohen; Haziza, Sundgren, Batubinsika, Goldberg, Cornud; Chery, Lavi, Abu Fani; Atzili, David (Fucs, Pierrot, Tchibota, Menachem, Arad, Rukavytsya, Jaber, Seck, Levi, Eliyahu). All. Bakhar.
Juventus (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer, Alex Sandro; Locatelli, Paredes, Rabiot; Di Maria, Vlahovic, Kostic (Pinsoglio, Perin, McKennie, Cuadrado, Milik, Gatti, Kean, Miretti, Rugani, Soulé, Fagioli). All. Allegri.
Arbitro: Lahoz (Spagna).
Tv: stadio Ofer, Haifa, ore 18,45, diretta Sky Sport Uno.