Allarme Agnelli: "I conti sono una priorità"

Il presidente della Juve scrive agli azionisti dopo il passivo di 90 milioni. Mercato condizionato. Possibile l’arrivo di Emerson Palmieri

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di Mattia Todisco

Le parole pronunciate da Andrea Agnelli attraverso la lettera agli azionisti ("La messa in sicurezza è stata dalla scorsa primavera una nostra priorità e lo sarà nel prossimo futuro") sono sintomatiche di un mercato nel quale, dopo aver apparecchiato in gennaio il colpo Kulusevksi per la stagione appena iniziata, i bianconeri sono andati avanti con operazioni di piccolo e medio calibro, fino a trovare in Morata un cavallo di ritorno in grado di prendere il posto dell’atteso Dzeko.

La posizione finanziaria della Juventus, che ha chiuso l‘ultimo bilancio con una perdita di quasi 90 milioni di euro, "è elemento di forte attenzione" scrive Agnelli, dopo aver ricordato i "grandi investimenti degli ultimi dieci anni, supportati da tutti nostri azionisti, a cominciare da Exor, che hanno generato una straordinaria crescita nei ricavi, triplicati dai 172 mln del 201011 ai 573 del 201920".

Ed ancora: "La Juventus sta scrivendo un nuovo record nella storia del calcio, un record che potrà essere valutato compiutamente solo quando i canoni della storia prenderanno il sopravvento su quelli della cronaca. Il traguardo del decimo scudetto consecutivo è una vetta da scalare e non un dato scontato, così come il nostro desiderio di giocare per vincere ogni competizione cui partecipiamo, dalla Supercoppa Italiana alla Champions League, dalla Serie A alla Coppa Italia".

Si spiega così anche la recente scelta di Morata e la rinuncia a Dzeko: alla fine l’attaccante resterà a Roma, mentre Milik potrebbe finire in Premier (Tottenham e Newcastle le squadre in lizza). Alla Juve restano da piazzare alcuni esuberi. Luca Pellegrini è finito in prestito al Genoa, seguendo Pjaca che lo ha preceduto di qualche giorno e ha già fatto in tempo a esordire e segnare con la nuova maglia.

Khedira, Douglas Costa, De Sciglio sono invece ancora giocatori in cerca di una destinazione. In entrata potrebbe esserci Emerson Palmieri, esterno sinistro che il Chelsea potrebbe anche cedere in prestito con diritto di riscatto.

Un giocatore al quale sta pensando anche l’Inter, al quale un elemento per giocare a tutta fascia serve, anche se Conte preferirebbe un altro giocatore dei Blue: Marcos Alonso. L’ex Fiorentina ha una valutazione alta e anche in questo caso la speranza è che lo spagnolo possa essere lasciato andare a titolo temporaneo. Ieri si sono mossi passi importanti tra Inter e Cagliari, già impegnate nei giorni scorsi con successo nell’affare Godin, per la cessione in Sardegna di Nainggolan che potrebbe firmare un quadriennale per spalmare i nove milioni complessivi che l’Inter deve garantirgli fino al giugno 2022. In uscita anche Candreva, vicino alla Sampdoria. Operazioni che consentono alla società di poter accogliere un ingaggio pesante come quello di Vidal, da ieri ufficialmente nerazzurro. Intantoto, l’Inter ha salutato il giovane Esposito che andrà a farsi le ossa in Serie B alla Spal, per cercare l’immediato ritorno in A.

Il Milan, invece, pensa alla difesa e a un possibile rinforzo, anche se le trattative con la Fiorentina per Milenkovic e Pezzella non sono finora mai decollate, così come continuano le difficoltà per strappare in prestito al Chelsea il francese Bakayoko.