Al via la Superlega degli arabi Woods ha rifiutato l’offerta

Oggi al Centurion Golf Club di Londra prende il via la LIV Golf, la Superlega araba. Il circuito da settimane accende le polemiche in tutto il mondo del golf. Il PGA Tour ha minacciato i giocatori che ne prenderanno parte con il ritiro della licenza, mentre gli arabi hanno risposto a suon di ingaggi milionari. Uno dei giocatori più attesi, l’ex numero uno al mondo Dustin Johnson, percepirà per un anno di presenza 125 milioni di dollari. La cifra da capogiro fa impressione e scandalizza poiché è superiore a quanto vinto da Tiger Woods in tutta la straordinaria carriera. Proprio Woods ha declinato l’invito "rifiutando un’offerta straordinariamente enorme" come riportato da Greg Norman, ex major winner e ora CEO della Superlega.

Sarà invece della partita Phil Mickelson che, dopo le polemiche legate ai mancato rispetto dei diritti umani in Arabia Saudita e alla vicenda del giornalista Jamal Khashoggi ha fatto marcia indietro scusandosi. Torna in campo dopo 4 mesi di stop. A Londra, nel primo degli 8 tornei in calendario, si gioca sulla distanza di 54 buche, senza taglio. Sono 48 i giocatori al via con gara individuale (con il vincitore che incasserà 4 milioni di dollari) e a squadre con draft sul modello NBA. Molti i campioni nel field, anche se molti sulla strada del tramonto: Sergio Garcia, Louis Oosthuizen, Lee Westwood e Ian Poulter. Non saranno a Londra Bryson DeChambeau e Patrick Reed, ma paiono aver ceduto alle sirene.

Andrea Ronchi