Odoacre ’Dodo’ Chierico era uno di quei calciatori della Roma di Liedholm che rendeva chiaro come il talento sia, davvero, un dono di Dio. E oggi, per riannodare quel filo celeste allena la "Squadra del Papa - Fratelli tutti".
Allora, Dodo, in missione per conto del Santo Padre. "Una cosa molto bella, alla quale ho aderito con grande entusiasmo".
Chi sono i suoi giocatori?
"Sono ecclesiastici, impiegati in Vaticano e guardie svizzere".
Già trovato un Chierico o un Falcao tra loro?
"Dal punto di vista dell’impegno sono anche più bravi! Lavoriamo per migliorare, anche se la cosa più bella è l’entusiasmo e l’impegno con il quale i giocatori cercano di imparare, anche se non è semplice".
Come mai?
"Ci alleniamo una volta a settimana, al sabato e c’è da fare i conti con gli impegni di lavoro dei ragazzi".
Qual è l’obiettivo di questa iniziativa?
"Lo ha detto Papa Francesco: portare un messaggio di solidarietà attraverso la passione sportiva e uno spirito fortemente inclusivo".
Cosa dice il ct Chierico ai suoi ragazzi prima di una partita?
"Divertitevi, innanzitutto. E cercate di mettere in atto le piccole cose che avete imparato, cercando di aiutarvi l’un l’altro nell’essere una squadra". E qui, chiaro, tutto il mondo è pallone.